Il DL Ristori (sostegno alle imprese e all’economia) pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto da destinare agli operatori, titolari di partita IVA, dei settori economici interessati dalle ulteriori misure restrittive introdotte dal Governo per contenere la diffusione dell’epidemia Covid 19. Fra questi, ci sono categorie appartenenti al settore turistico.
All’Allegato 1-art.1 del decreto sono riportati i codici Ateco delle attività oggetto del provvedimento e la percentuale del contributo tra cui, per una più rapida visualizzazione, si evidenziano di seguito alcune delle attività interessate per il settore turismo:
- 551000 – alberghi – 150%;
- 552010 – villaggi turistici –150%;
- 552020 – ostelli della gioventù –150%;
- 552030 – rifugi di montagna –150%;
- 552051 – affittacamere, bed & breakfast, residence, case appartamenti per vacanze, 150%;
- 552052 – attività di alloggio connesse alle aziende agricole –150%;
- 553000 – aree campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte –150%;
- 559020 – alloggi per studenti e lavoratori con servizi annessi di tipo alberghiero – 150%;
- 799020 – guide ed accompagnatori turistici – 200%.
Il comma 3 dell’articolo 1 specifica che il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Inoltre, questo contributo può essere richiesto anche dai soggetti che abbiano attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.
Il comma 5, sempre dell’articolo 1, conferma che a coloro che già hanno ricevuto il contributo previsto dal Decreto n. 34 di maggio 2020, il versamento verrà effettuato sul conto corrente direttamente dall’Agenzia delle entrate. Per gli altri, sarà necessario presentare l’istanza attraverso la procedura web.
Il contributo, in ogni caso, non è usufruibile dai soggetti la cui partita IVA risulti cessata alla data di presentazione dell’istanza.
Tutte le sedi territoriali CNA sono a disposizione per ulteriori informazioni e consulenza individuali.