Il design è la forma estetica di un prodotto o di una sua parte, che può includere linee, contorni, colori, forma, texture o materiali. È un elemento fondamentale nel mercato, poiché consente di distinguere un prodotto dalla concorrenza.

Esistono due tipi di protezione per il design:

  • Design Registrato (RCD – Registered Community Design)
    – Concesso a seguito di una domanda all’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale)
    – Offre protezione per un massimo di 25 anni, rinnovabile ogni 5 anni
    – Consente di impedire a terzi di copiare o sfruttare il design senza autorizzazione
  • Design Non Registrato (UCD – Unregistered Community Design)
    – Si acquisisce automaticamente con la prima divulgazione del design all’interno dell’UE
    – Ha una durata massima di 3 anni e protegge solo contro le copie intenzionali, non contro l’uso indipendente
    – Utile in settori con cicli di vita molto brevi, come la moda e l’arredamento

Registrare un design offre una tutela più ampia e prolungata, garantendo un vantaggio competitivo nel tempo.

Nuove regole sui Design UE

L’aggiornamento normativo dell’UE sui design verrà implementato in due fasi distinte:

  • A partire dal 1° Maggio 2025
    – Nuova terminologia: il “Disegno e Modello Comunitario” diventerà il Design dell’Unione Europea (DUE)
    – Nuovo simbolo “D cerchiata” (Ⓓ): il nuovo simbolo opzionale potrà essere usato per indicare la protezione di un design registrato, simile al ® dei marchi
    – Introduzione di nuove modalità di registrazione
  • A partire dal 1° Luglio 2026
    – Protezione estesa a design dinamici e digitali (come interfacce grafiche e animazioni)
    – Possibilità di rinviare la pubblicazione di un design fino a 30 mesi per mantenere la riservatezza prima del lancio sul mercato
    – Maggiore flessibilità nei rinnovi e semplificazione delle opposizioni contro design simili registrati da terzi
    – Clausola di riparazione per pezzi di ricambio, limitando il monopolio dei titolari sui componenti di design

Dal 1° maggio 2025, chi registra un design potrà utilizzare la “D cerchiata” Ⓓ per segnalare che un design è protetto. Non sarà obbligatorio, ma fornirà un chiaro avviso ai concorrenti, scoraggiando eventuali copie e rafforzando la protezione del design.

Rinnovi: cosa fare per evitare costi extra?

Se si possiede un design registrato che scade tra il 30 aprile e il 31 ottobre 2025, è possibile rinnovarlo entro il 1° maggio 2025 per evitare costi aggiuntivi, che potrebbero comportare un aggravio di costi sino al 300% in più.

Infatti, con la nuova normativa, i rinnovi effettuati dopo il 1° maggio 2025 saranno soggetti a nuove tariffe e procedure. Effettuando il rinnovo in anticipo, si evita il rischio di aumenti di costo o possibili ritardi burocratici. Il consiglio è di verificare subito i propri design registrati e pianificare il rinnovo prima del 1° maggio 2025 per risparmiare tempo e denaro!

Di seguito il confronto dei costi di rinnovo tra la normativa vigente e quella che entrerà in vigore dal 1° maggio:

Tariffe di rinnovo per design, incluse o no in una registrazione multipla Tariffa attualeNuova tariffa proposta
Primo rinnovo90€150€
Secondo rinnovo120€250€
Terzo rinnovo150€400€
Quarto rinnovo180€700€
Tariffa per pagamento ritardato del rinnovo o invio ritardato della domanda di rinnovo 25% della tariffa di rinnovo25% della tariffa di rinnovo

Per riassumere, la riforma introduce numerose opportunità per proteggere meglio i design, ma anche nuove regole da rispettare.

  • Se si ha un design in scadenza tra aprile e ottobre 2025, rinnovali entro il 1° maggio
  • Se si sviluppano design digitali o dinamici, considera le nuove opzioni di registrazione dal 2026
  • Se si vuole rafforzare la protezione del proprio design, sarà possibile usare il nuovo simbolo Ⓓ

Grazie alla convenzione con ARBO Intellectual Property, studio di consulenza in materia di brevetti, marchi e design, la CNA di Modena è in grado di assicurare a tutti gli iscritti assistenza completa non solo per la tutela dei design ma anche per procedere con i rinnovi tempestivamente senza incorrere in tasse ulteriori.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare la propria sede CNA di riferimento.