Con l’approvazione definitiva in Senato, lo scorso 2 agosto, della conversione in legge del DL 73/2022 (Decreto Semplificazioni) (in attesa di essere pubblicata in G.U.), una novità sostanziale in ambito bonus edilizi arriva con quanto previsto dall’art. 40-quater che abroga il termine del 1° maggio 2022 previsto per avvalersi della nuova disciplina della cessione dei crediti da parte delle banche. È stata quindi cancellata l’incongruenza di prevedere la vendita senza limitazioni dei crediti da parte delle banche e delle società appartenenti ad un gruppo bancario, soltanto in riferimento alle comunicazioni effettuate all’Agenzia delle Entrate successivamente al 1° maggio. CNA considera sicuramente questa modifica un passo avanti per sbloccare la questione dei crediti legati ai bonus edilizi, con la piena attuazione del meccanismo delle cessioni determinato dal Decreto Aiuti (legge 91/2022 dello scorso 15 luglio).

Tuttavia, lo sblocco delle cessioni resta tra le principali emergenze da affrontare, come ha ricordato la CNA nel corso del recente incontro con il Presidente del Consiglio. La correzione del quadro normativo, infatti, non assicura la ripresa regolare del mercato dei crediti e pertanto la Confederazione sollecita un attento e quotidiano monitoraggio per verificare l’efficacia della norma e, se necessario, intervenire senza ulteriori esitazioni con misure ad hoc per le oltre 30 mila imprese strette nella morsa dei crediti incagliati.