CONTRIBUTO FONDO PERDUTO PERDITA FATTURATO (ART.25 DECRETO RILANCIO)

Per le piccole imprese (inclusi lavoratori autonomi titolari di partita Iva o di reddito agrario) il decreto Rilancio prevede un contributo a fondo perduto alle seguenti condizioni:

  • Ricavi inferiori a 5 milioni di € nel 2019;
  • Diminuzione di fatturato o dei compensi, di aprile 2020 rispetto a aprile 2019, di almeno un terzo;
  • Presentazione di un’istanza, esclusivamente online, all’agenzia delle Entrate entro 60 giorni dall’avvio della procedura telematica per la trasmissione delle domande;
  • L’indennizzo viene calcolato applicando una percentuale alla differenza di fatturato registrata: 20% per i soggetti che nel 2019 hanno registrato ricavi o compensi al di sotto dei 400.000 euro; 15% sopra i 400.000 euro e fino a 1 un milione; 10% oltre un milione e fino a 5 milioni.

Stato attuazione: in attesa provvedimento Agenzia delle Entrate

 

RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE IMPRESE DI MEDIE DIMENSIONI (ART.26 DECRETO RILANCIO)

Per le società con ricavi tra 5 e 50 milioni di euro è previsto un credito d’imposta del 20% a fronte di conferimenti in denaro per aumenti di capitale sociale, alle seguenti condizioni:

  • Importo massimo conferimento considerabile 2 milioni,
  • La società conferitaria deve aver subito, nei mesi di marzo e aprile 2020, un decremento dei ricavi di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo 2019;
  • L’aumento di capitale deve essere deliberato e versato nel periodo che va dall’approvazione del decreto al 31 dicembre 2020
  • L’investitore deve detenere la partecipazione fino al 31 dicembre 2023. Fino a tale data, inoltre, non potranno essere distribuite riserve, pena la perdita del beneficio.

L’agevolazione è incrementata al 50% nel caso di perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale.

L’art. 26 prevede anche l’attivazione di un “Fondo Patrimonio PMI” per le sottoscrizioni di obbligazioni o titoli di debito di nuova emissione.

Stato attuazione: in attesa autorizzazione della Commissione europea

 

CREDITO IMPOSTA PER CANONI DI LOCAZIONE (ART.28 DECRETO RILANCIO)

Per le piccole imprese (inclusi lavoratori autonomi titolari di partita Iva) il decreto Rilancio prevede un credito di imposta nella misura del 60% del canone di affitto dei mesi da marzo a maggio:

  • Ricavi inferiori a 5 milioni di € nel 2019 (indipendentemente dai ricavi solo per le strutture alberghiere e agrituristiche)
  • Diminuzione di fatturato, nel mese di riferimento, di almeno il 50%
  • Utilizzo del credito di imposta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riferimento

Stato attuazione: operativo

 

RAFFORZAMENTO START UP INNOVATIVE (ART.38 DECRETO RILANCIO)

Rafforzamento degli strumenti di sostegno alle start up innovative e alle PMI Innovative (contributo Smart&Start Italia, credito imposta per investitori persone fisiche, Fondo di sostegno al venture capital, ecc…)

Stato attuazione: in attesa provvedimenti attuativi Mise

 

RAFFORZAMENTO DELLE MISURE PER L’ESPORTAZIONE E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE (ART.48 DECRETO RILANCIO)

Vengono rafforzati e rifinanziati gli strumenti di sostegno all’internazionalizzazione gestiti da Simest

Stato attuazione: operativo

 

PROROGA TERMINE DI CONSEGNA BENI STRUMENTALI AI FINI DEL BENEFICIO DEL C.D. SUPERAMMORTAMENTO (ART.50 DECRETO RILANCIO)

Il termine ultimo di consegna dei beni, per i quali sia stato versato un acconto del 20% entro il 31/12/2019, è prorogato dal 30 giugno al 31 dicembre 2020

Stato attuazione: operativo

 

MISURE DI SOSTEGNO ALLA RIDUZIONE DEI RISCHI DI CONTAGIO SUI LUOGHI DI LAVORO (ART.95 DECRETO RILANCIO)

Per l’anno 2020, i fondi originariamente stanziati per il bando Isi Inail sulla sicurezza sul lavoro (pari a 403 milioni di euro) vengono conferiti ad Invitalia per la gestione di un nuovo bando di contributo per agevolare l’acquisto di:

  • apparecchiature e attrezzature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori, compresi i relativi costi di installazione;
  • dispositivi elettronici e sensoristica per il distanziamento dei lavoratori;
  • apparecchiature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi;
  • dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro; sistemi e strumentazione per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro utili a rilevare gli indicatori di un possibile stato di contagio;
  • dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.

L’importo massimo concedibile è pari ad euro 15.000 per le imprese fino a 9 dipendenti, euro 50.000 per le imprese da 10 a 50 dipendenti, euro 100.000 per le imprese con più di 50 dipendenti.

Stato attuazione: in attesa bando Invitalia

 

CREDITO D’IMPOSTA PER ADEGUAMENTO DEGLI AMBIENTI DI LAVORO (ART.120 DECRETO RILANCIO)

Per l’anno 2020 è previsto un credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute (nel limite massimo di 80.000 euro) per gli interventi necessari a far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19 compresi quelli edilizi per il rifacimento di spogliatoi e mense, per la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni, per l’acquisto di arredi di sicurezza, nonché’ in relazione agli investimenti in attività innovative (quali lo sviluppo o l’acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa e per l’acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti e degli utenti).

Stato attuazione: in attesa provvedimento Agenzia delle Entrate

 

CREDITO D’IMPOSTA PER LA SANIFICAZIONE E L’ACQUISTO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE (ART.125 DECRETO RILANCIO)

Per l’anno 2020 è previsto un credito d’imposta pari al 60% (fino ad un massimo di 60.000 euro) delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.

Sono ammissibili al credito d’imposta le spese sostenute per:

  • la sanificazione degli ambienti di lavoro e degli strumenti utilizzati nell’ambito dell’attività;
  • l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;
  • l’acquisto di prodotti detergenti e disinfettanti;
  • l’acquisto di dispositivi di sicurezza quali termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, ivi incluse le eventuali spese di installazione;
  • l’acquisto di dispositivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali barriere e pannelli protettivi, ivi incluse le eventuali spese di installazione.

Stato attuazione: in attesa provvedimento Agenzia delle Entrate

 

CREDITO D’IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI (ART.186 DECRETO RILANCIO)

Per l’anno 2020, il credito d’imposta per investimenti pubblicitari è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati (non più quindi sul solo valore incrementale)
L’invio delle prenotazioni telematiche del beneficio è fissato per quest’anno dall’1 al 30 settembre 2020.

Stato attuazione: operativo

Per maggiori informazioni:
Finimpresa – tel. 059 251760 – info@finimpresa.it