In attesa della pubblicazione del Decreto economico anticipato ieri, pubblichiamo alcune anticipazioni che, ovviamente, dovranno essere confermate nel testo che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

AFFITTI NEGOZI
Viene riconosciuto agli esercenti un credito d’imposta pari al 60% dei canoni di locazione relativi al mese di marzo (solo per gli immobili in categoria catastale C1)

SANIFICAZIONE
È previsto un credito d’imposta per le spese di sanificazione dei luoghi di lavoro

QUARANTENA RETRIBUITA COME MALATTIA
I giorni trascorsi in quarantena dai lavoratori sono considerati come malattia e, quindi, non computabili tra i periodi di comporto (il massimo consentito di assenze oltre il quale si rischia di perdere il posto). La quarantena deve essere certificata dal medico curante.

AGEVOLAZIONI FIGLI (DIPENDENTI ED AUTONOMI)
I dipendenti privati possono richiedere un congedo parentale di 15 giorni retribuito al 50%. Queste le condizioni: età del figlio o dei figli inferiore ai 12 anni (se compresa tra i 12 ed i 16 il congedo può essere chiesto ma non sarà retribuito), entrambi i genitori devono lavorare e nessuno dei due usufruire di ammortizzatori sociali. Il periodo di 15 giorni può essere suddiviso tra i due genitori. Il limite di età non ricorre in caso di disabilità. Il dipendente privato, ma anche il lavoratore autonomo con figli minori, può scegliere “il bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting per 600 euro”. Si presenta la domanda all’Inps e poi l’erogazione avviene sul «libretto famiglia».

600 EURO PER AUTONOMI, ARTIGIANI E COMMERCIANTI
I lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, coltivatori) i professionisti e collaboratori (cococo), iscritti alla gestione separata, gli stagionali (disoccupati) del turismo potranno chiedere un’indennità esentasse di 600 euro per il mese di marzo. È già allo studio un nuovo bonus per il mese di aprile.

BONUS DI 100 EURO PER CHI LAVORA IN SEDE
I lavoratori con un reddito sino a 40.000 euro, se nel mese di marzo hanno lavorato nella loro sede di lavoro, riceveranno un premio rapportato ai giorni lavorati sino a un massimo di 100 euro.

AMMORTIZZATORI SOCIALI
Cassa integrazione e in deroga potranno essere utilizzate per 9 settimane, sino al 31 agosto, anche da imprese con un solo dipendente. I lavoratori non coperti dalla cassa ordinaria potranno fare affidamento sul Fis (Fondo di integrazione salariale), quelli della Artigianato dal Fondo FSBA. Le sedi CNA sono a disposizione per le informazioni e gli adempimenti del caso.

CREDITO E LIQUIDITA’
Sono previste misure di sostegno finanziario con il potenziamento del fondo di garanzia con interventi a favore delle Pmi. La garanzia (gratuita) potrà arrivare sino all’80% del finanziamento. Analoghe coperture sono state previste da parte della Cassa Depositi e Prestiti. A questi interventi si aggiungono la moratoria dei finanziamenti a micro, piccole e medie imprese (che riguarda mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza). Per l’applicazione della moratoria è già possibile recarsi presso il proprio istituto di credito.

DIFFERIMENTO SCADENZE
Come è noto, per imprese, autonomi e professionisti è stata prevista la sospensione di iva, tasse e tributi, ritenute, contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria. Questi versamenti dovranno essere effettuati, senza interessi, entro il 31 maggio. Il provvedimento coinvolge tutta una serie di categorie colpite: servizi di trasporto, bar, ristoranti, turismo (pubblicheremo l’elenco definitivo non appena sarà resa nota). Per tutte le altre imprese, il differimento vale solo sotto la soglia di 2 milioni annui di ricavi. Negli altri casi, il pagamento dovrà avvenire entro venerdì 20 marzo 2020.

CARTELLE ROTTAMATE
Blocco totale della riscossione ovvero niente cartelle e pignoramenti fino al 31 maggio 2020. E dunque chi doveva effettuare il versamento entro il 31 marzo può farlo slittare di due mesi. Stessa agevolazione per chi non ha pagato la rata della Rottamazione ter che scadeva il 29 febbraio scorso: potrà versarla alla fine di maggio. Chi deve pagare «entrate tributarie e non tributarie» può farlo dopo il 31 maggio 2020. I versamenti dovranno «essere in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione».

LAVORO DOMESTICO
I versamenti «dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico» sono stati sospesi. Fino al 31 maggio 2020» dovrà poi «effettuarli entro il 10 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi».

CARTE IDENTITA’ IN SCADENZA
Chi ha «i documenti di riconoscimento e di identità scaduti può comunque utilizzarli fino al 31 agosto 2020». Non saranno invece validi per andare all’estero perché in quel caso vale «la data di scadenza indicata nel documento» e dunque si dovrà utilizzare il passaporto.

RIMBORSI BIGLIETTI
Chi ha comprato biglietti «per spettacoli, musei, cinema e teatri e non ne ha usufruito vista la chiusura decisa dal governo deve presentare, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto (cioè, entro il 17 aprile) istanza di rimborso al venditore, allegando il relativo titolo di acquisto. Il venditore avrà a sua volta trenta giorni per emettere un voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro un anno dall’emissione. La stessa procedura è già stata applicata ai biglietti di viaggio e ai pacchetti turistici per i quali il decreto del 2 marzo scorso ha già previsto che gli organizzatori possono offrire ai clienti «un altro pacchetto, il rimborso entro 14 giorni, un voucher da utilizzare entro un anno» dall’annullamento del viaggio.

CONSEGNA PACCHI E RACCOMANDATE
I postini «consegneranno raccomandate e pacchi dopo aver accertato la presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro, senza raccoglierne la firma con successiva immissione dell’invio nella cassetta della corrispondenza dell’abitazione, dell’ufficio o dell’azienda».