Venerdì il Presidente del Consiglio ha firmato “salvo intese (quindi con la possibilità di qualche modifica) il decreto “Agosto” che dovrebbe essere pubblicato nella sua versione definitiva entro il 15 agosto. Ne andiamo qui a sintetizzare i punti principali.

AMMORTIZZATORI SOCIALI.

La Cassa integrazione ordinaria e in deroga con causale Covid-19 potrà essere richiesta per ulteriori 18 settimane, nove delle quali gratuitamente, le successive previo versamento di un contributo addizionale determinato sulla base del raffronto tra il fatturato aziendale del primo semestre 2020 e quello del corrispondente semestre 2019. Il contributo, per le imprese che hanno avuto una riduzione di fatturato inferiore al 20% sarà pari al 9% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Il contributo è del 18% per riduzioni di valore inferiore. Sono inoltre stanziati 500 milioni di euro per alimentare i fondi bilaterali tra i quali quello dell’artigianato (FSBA).

LICENZIAMENTI.

Per i datori di lavoro che non hanno integralmente fruito della cassa integrazione o dell’esonero dai contributi previdenziali resta precluso l’avvio delle procedure di licenziamento individuali restano sospese quelle avviate dopo il 23 febbraio 2020. Inoltre, è confermata la sospensione delle procedure di licenziamento collettivo. Le disposizioni non si applicano in caso di licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell’impresa.

ESONERO CONTRIBUTI PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO.

Fino al 31 dicembre 2020, ai datori di lavoro, con esclusione del settore agricolo, che assumono lavoratori a tempo indeterminato, con esclusione di apprendistato e lavoro domestico, è riconosciuto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per un periodo massimo di sei mesi decorrenti dall’assunzione, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL. Il limite massimo dello sgravio è di 8.060 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.
Dall’esonero sono esclusi i lavoratori che abbiano avuto un contratto a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti all’assunzione presso la medesima impresa. L’esonero è riconosciuto anche nei casi di trasformazione del contratto di lavoro a tempo determinato in contratto di lavoro a tempo indeterminato successiva alla data di entrata in vigore del decreto ed è cumulabile con altri esoneri o riduzioni previsti dalla normativa vigente.

PROROGA E RINNOVO DI CONTRATTI A TERMINE.

In deroga alle normative e ferma restando la durata massima complessiva di 24 mesi, è possibile rinnovare o prorogare per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, anche in assenza di causale.

INDENNITA’ PER I LAVORATORI DEL TURISMO, GLI “SPORTIVI” ED ALTRE CATEGORIE.

Vengono introdotte nuove indennità per alcune categorie di lavoratori. Tra queste, 1.000 euro per gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza sanitaria e per altre categorie di lavoratori (iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti, dipendenti stagionali appartenenti ad altri settori, gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio). Si prevede un’indennità di 600 euro per i lavoratori marittimi e gli stagionali sportivi.

SOSTEGNI ALLE IMPRESE.

È previsto uno specifico finanziamento per gli esercizi di ristorazione che abbiano subito una perdita di fatturato da marzo a giugno 2020 di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Potranno ottenere un contributo a fondo perduto per l’acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana. Il contributo minimo è di 2.500 euro. Ulteriori 400 milioni di euro sono stanziati per contributi a fondo perduto in favore degli esercenti dei centri storici che abbiano registrato a giugno 2020 un calo del 50% del fatturato rispetto allo stesso mese del 2019. Il contributo minimo è di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 per i soggetti diversi. Vengono inoltre rifinanziati alcuni strumenti di supporto alle imprese come la “nuova Sabatini” (64 milioni).
Viene rifinanziato per 7,8 miliardi di euro (per il triennio 2023-24-25) il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, per favorire l’accesso al credito attraverso la concessione di una garanzia pubblica. Sempre per le Pmi è prorogata anche la moratoria su prestiti e mutui: dal 30 settembre 2020 il termine viene esteso al 31 gennaio 2021 (al 31 marzo 2021 per le imprese del comparto turistico). Sono aumentati di 500 milioni gli incentivi statali per l’acquisto di autovetture a basse emissioni di CO2.

FISCO, NUOVE RATEIZZAZIONI.

Sono rateizzati ulteriormente i versamenti sospesi nei mesi di marzo, aprile e maggio: il 50% del totale potrà essere versato, senza applicazione di sanzioni o interessi, in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante rateizzazione (fino a 4 rate mensili di pari importo) con il pagamento della prima rata entro il 16 settembre. Il restante 50% può essere corrisposto, senza sanzioni e interessi, con una rateizzazione per un massimo di 24 rate mensili di pari importo.
Rinviati i versamenti per i contribuenti ISA (Indici sintetici di affidabilità) e forfettari che abbiano subito un calo di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019: il termine di versamento della seconda o unica rata e dell’acconto Irap è prorogato al 30 aprile 2021.
Viene spostata dal 31 agosto al 15 ottobre 2020 la data finale della sospensione dei termini dei versamenti da cartelle di pagamento e dagli avvisi esecutivi sulle entrate tributarie.

ESONERO TOSAP E COSAP.

Prorogato al 31 dicembre, per le attività di ristorazione gravemente danneggiate dall’emergenza epidemiologica, l’esonero dal pagamento della Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP).

PAGAMENTI ELETTRONICI.

Vengono incentivati gli acquisti effettuati con forme di pagamento elettroniche, nell’ambito del “piano cashless”, con uno stanziamento di 1,75 miliardi di euro per il 2021 per il rimborso di una parte degli acquisti effettuati con queste modalità di pagamento. Ovviamente occorre aspettare le disposizioni operative, ma pare che una percentuale di alcune specifiche spese, se pagate con mezzi elettronici, verranno “restituite” ai consumatori.

ALTRI INTERVENTI.

Fra le ulteriori misure vanno ricordati il credito di imposta del 60% del canone di locazione o leasing o concessione; l’esonero dal pagamento della seconda rata dell’IMU 2020 per alcune categorie di immobili e strutture turistico-ricettive, gli immobili per fiere espositive, manifestazioni sportive, quelli destinati a discoteche e sale da ballo, gli immobili destinati a cinema e teatri. Questi ultimi vengono esonerati dal pagamento dell’IMU anche per il 2021 e il 2022.
È incrementato di 265 milioni di euro per il 2020 il fondo per sostenere agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche.
Stanziati 60 milioni di euro per incentivare gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche.
Sono stati inoltre introdotte agevolazioni fiscali per le imprese del sud. Queste misure necessiteranno delle disposizioni attuative