Nella giornata di ieri, 26 giugno, il Ministero della salute ha comunicato che dal prossimo 1 luglio scatterà l’obbligo – da parte di società e associazioni sportive dilettantistiche – di dotarsi dei defibrillatori automatici nello svolgimento della propria attività.

Si ricorda quindi che NON verrà rinviato ulteriormente l’obbligo.

L’obbligo, previsto dal c.d. “decreto Balduzzi” del settembre 2012, è stato più volte oggetto di rinvio, l’ultimo dei quali avvenne a dicembre 2016, quando in fase di conversione del d.l. n. 189 del 17 ottobre 2016, venne prevista un’ulteriore “moratoria” di 6 mesi che ha portato il “termine ultimo” al prossimo 30 giugno.

La comunicazione del Ministero della salute è avvenuta via Twitter con un comunicato stampa, seguito da un post su Facebook del Ministro dello Sport Luca Lotti, con il quale è stata annunciata la firma di un decreto ad hoc, decreto che sarà reso pubblico nei prossimi giorni, presumibilmente prima della data di decorrenza dell’obbligo.

Nell’attesa di verificare come il decreto affronterà le problematiche mai chiarite relative all’obbligo in oggetto (es. attività outdoor come ciclismo, gran fondo di atletica e nuoto, canottaggio, vela ecc., discipline a ridotto impegno cardiovascolare etc.), ancora una volta si raccomanda a tutti gli enti sportivi di garantire in ciascun impianto sportivo sia la presenza di un defibrillatore semiautomatico (che sia accessibile, disponibile e funzionante!), sia del personale formato al suo corretto utilizzo.

Seguirà un comunicato con i contenuti del decreto ministeriale congiunto.