Ad un anno di distanza dal suo avvio, il Catasto Regionale degli Impianti Termici dell’Emilia Romagna ha raggiunto un funzionamento adeguato, anche grazie al grande sforzo dell’Associazione, che con il contributo di funzionari e imprenditori, ha suggerito le modifiche e i miglioramenti necessari. Interventi necessari, visto che questo sistema informativo relativo agli impianti termici, in cui confluiscono e vengono aggiornati i dati di tutti gli impianti, sia civili che industriali, chiama cittadini e imprese ad uno sforzo per raggiungere gli obiettivi che si pone questo strumento. Strumento di cui si parlerà mercoledì 6 giugno, dalle 17 alle 20, alla CNA di Modena, in un convegno in cui prenderanno parte la presidente dell’Unione di CNA Modena Installazione Impianti e il consigliere regionale Luca Sabattini e durante il quale interverrà, con un video intervento, l’assessore Palma Costi.

Il Convegno, oltre a presentare il CRITER nella sua attuale configurazione e funzionamento, e fare un aggiornamento su uno degli obblighi quali il trattamento dell’acqua, sarà l’occasione per presentare gli ulteriori supporti messi a disposizione dei soci dall’associazione: il listino indicativo del costo del caricamento dei dati da parte dell’impiantista e il servizio caricamento dati per i soci che non hanno le dimensioni e le risorse per dedicarsi a questa attività.

Il Criter, infatti, prevede diversi adempimenti: innanzitutto la registrazione delle imprese di manutenzione impianti al Catasto tramite firma digitale, poi l’attivazione, per ogni singolo impianto censito, dei relativi adempimenti: targatura dell’impianto, inserimento del libretto, acquisto dei bollini, invio del rapporto di efficienza energetica. Pratiche, insomma, che possono essere piuttosto pesanti per le imprese, in particolare quelle che non hanno ancora buona dimistechezza con le tecnologie informatiche oppure quelle che non hanno personale amministrativo per svolgere questi compiti.

A queste imprese CNA propone un servizio dedicato e modulare, che soddisfa tutte le operazioni previste dal Criter: dalla semplice iscrizione ad un abbonamento di consulenza, oppure alla vera e propria gestione del parco impianti. Insomma, tutto quanto è necessario per supportare le imprese, che a loro volta dovranno aiutare in questo percorso di adeguamento i cittadini. Giova infatti ricordare, che sono soggetti a questa disciplina tutti gli impianti di riscaldamento di potenza superiore ai 5kw, gli impianti per la produzione di acqua calda sanitaria (scaldabagni esclusi), e gli impianti di raffrescamento estivo di potenza superiore ai 12 kw. Sono compresi anche le stufe e gli apparecchi autonomi per il riscaldamento se installati in modo fisso. E le sanzioni che spettano al responsabile di impianto (l’occupante dell’immobile, inquilino o proprietario, o l’amministratore nel caso dei condomini) sono salate: vanno da 500 a 3.000 euro.

CNA ha approntato il collegamento in videoconferenza del seminario organizzato presso la sede provinciale con le sedi di:

  • Carpi, via Ugo da Carpi 62
  • Mirandola, Via Milano 19
  • Pavullo, Viale Martiri 7
  • Sassuolo, Via Regina Pacis 42
  • Vignola, Via Falcone e Borsellino 91

Per partecipare è necessario compilare il modulo a lato. La partecipazione al Convegno è gratuita per i soci CNA.

Per tutte le informazioni del caso è possibile rivolgersi a Giorgio Falanelli, Responsabile CNA Installazione e Impianti – tel 059 418546 – gfalanelli@mo.cna.it