Saranno circa 150 gli imprenditori che domani, mercoledì 6 giugno, seguiranno i lavori del seminario “Criter, un anno dopo”, organizzato da CNA per fare il punto sul catasto regionale degli impianti termici ad un anno dall’entrata in vigore. A parlarne, oltre agli imprenditori, saranno la presidente di CNA Installazione Impianti, Alice Guidetti, il consigliere regionale Luca Sabattini, e, con un intervento in video conferenza, l’assessore dell’amministrazione dell’Emilia Romagna Palma Costi.
“Si tratta – ricorda Alice Guidetti – di una normativa che chiede l’impegno sia dei cittadini che delle imprese. Giova infatti ricordare, che sono soggetti a questa disciplina tutti gli impianti di riscaldamento di potenza superiore ai 5kw, gli impianti per la produzione di acqua calda sanitaria (scaldabagni esclusi), e gli impianti di raffrescamento estivo di potenza superiore ai 12 kw. Sono compresi anche le stufe e gli apparecchi autonomi per il riscaldamento se installati in modo fisso. E le sanzioni che spettano al responsabile di impianto (l’occupante dell’immobile, inquilino o proprietario, o l’amministratore nel caso dei condomini) sono salate: vanno da 500 a 3.000 euro”
Il Convegno, in programma alle 17 presso la sede Provinciale, a Modena in via Malavolti 27 (e in video collegamento nelle sedi di Carpi, Mirandola, Pavullo, Sassuolo e Vignola), oltre a presentare il CRITER, rappresenterà l’occasione per presentare gli ulteriori supporti messi a disposizione dei soci dall’associazione: il listino indicativo del costo del caricamento dei dati da parte dell’impiantista e il servizio caricamento dati per i soci che non hanno le dimensioni e le risorse per dedicarsi a questa attività.
Il Criter, infatti, prevede diversi adempimenti: innanzitutto la registrazione delle imprese di manutenzione impianti al Catasto tramite firma digitale, poi l’attivazione, per ogni singolo impianto censito, dei relativi adempimenti: targatura dell’impianto, inserimento del libretto, acquisto dei bollini, invio del rapporto di efficienza energetica. Pratiche, insomma, che possono essere piuttosto pesanti per le imprese, in particolare quelle che non hanno ancora buona dimestichezza con le tecnologie informatiche oppure quelle che non hanno personale amministrativo per svolgere questi compiti.