ART-ER, la società “in house” a cui la Regione Emilia-Romagna ha affidato la gestione e il funzionamento del CRITER, ha recentemente fornito un aggiornamento dettagliato sullo stato del Catasto Regionale degli Impianti Termici al 30 giugno 2024.

In sintesi, le imprese di installazione/manutenzione registrate sulla piattaforma sono 4.839. I libretti d’impianto registrati al catasto nel territorio regionale ammontano a 1.789.452, di cui 260.184 (pari a circa il 15%) sono ubicati nel territorio modenese. Tra questi impianti, il 63% è classificato come “individuale”, mentre il restante 37% è “centralizzato”. La tipologia di generatore predominante rimane quella alimentata a gas naturale, che rappresenta circa il 93% del totale dei generatori censiti.

Per quanto riguarda l’attività di manutenzione, attualmente nel sistema CRITER sono stati caricati 3.783.289 rapporti di controllo, dei quali il 2% riporta prescrizioni, ovvero segnalazioni di non conformità gravi che rappresentano un pericolo per i responsabili degli impianti. Questo dato evidenzia comunque l’importante funzione di controllo svolta dai manutentori. Dall’inizio del funzionamento del catasto nel 2017, sono state attivate 4.629 procedure di disattivazione dell’impianto, di cui 37 nell’anno ancora in corso.

Tra le difformità più comuni riscontrate nei rapporti di controllo si trovano:

  • Depressione canale fumo non sufficiente
  • Assenza di aperture di ventilazione
  • Co-presenza di apparecchi
  • Locale non idoneo (Autorimessa)
  • Perdita combustibile/Anomalie impianto gas
  • Locale non idoneo (Apparecchio tipo B in bagno, monolocale, camera letto)
  • Assenza dispositivi di sicurezza
  • Aperture di ventilazione ostruite
  • Presenza riflusso prodotti della combustione
  • Funzionamento apparecchio no costruttore
  • Concentrazione CO corretto > 1000 ppm
  • Degrado strutturale apparecchio
  • Locale non idoneo (Assenza requisiti sicurezza centrale termica)
  • Apparecchio gas ubicato in zona non consentita da CEI 64-8
  • Apparecchio alimentato a GPL sotto piano campagna
  • Apparecchio gas ubicato sopra piano cottura

Attualmente, gli Ispettori registrati al CRITER sono 80.

Come Funziona l’Attività di Accertamento?

Quando viene rilevata una segnalazione di carenze che possono creare condizioni di grave pericolo, l’Organismo di Accreditamento ed Ispezione attiva la seguente procedura:

  1. Segnala tempestivamente l’anomalia al Comune competente per territorio, affinché prenda i necessari provvedimenti. Nel caso in cui l’impianto sia alimentato a gas di rete, viene informata anche l’azienda distributrice, in conformità con l’articolo 16, comma 6, del decreto legislativo n. 164 del 2000.
  2. Viene inviata al Responsabile di impianto, tramite raccomandata, la comunicazione contenente il verbale di accertamento.

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