Ancora un segno positivo per l’export delle aziende modenesi: il primo trimestre 2015 si è chiuso con un aumento del 1,9 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2014, sebbene il confronto con il trimestre precedente mostri un calo dello 0,2 per cento.
È questo il dato principale emerso dalla elaborazione del centro studi e statistica della Camera di Commercio di Modena sugli ultimi dati Istat relativi all’interscambio commerciale con l’estero.

Le regioni che hanno trainato maggiormente l’export sono state il Friuli Venezia Giulia (+31,8%), il Veneto (+5,9%) e il Piemonte (+5,5%), mentre gli andamenti peggiori si sono registrati in Sicilia (-21,8%), Marche (-6,7%) e Puglia (-5,5%). In Emilia Romagna, Modena è al secondo posto, dopo Bologna, per quantitativo di beni esportati, mentre è al settimo posto per incremento tendenziale, seguita solo da Piacenza (-1,7%) e Rimini (-3,9%). In questo trimestre spiccano le performance di Bologna (+8,7%), Forlì-Cesena (+6,2%) e Ravenna (+4,4%).

Per quanto riguarda i Paesi verso cui le aziende modenesi esportano, l’Unione Europea assorbe il 50,7 per cento dei beni, seguita dagli Stati Uniti 15,4 per cento e dall’Asia 12,3 per cento. Si registrano perdite in Africa del Nord che segna un -20,7 per cento e in America Centro Sud (-11,2 per cento).
Tra i singoli Paesi, boom di esportazioni in Giappone (+51,9 per cento) e nei Paesi Bassi (+ 46,5 per cento).

Tra i settori, il dato più interessante arriva dal biomedicale (+48,2 per cento), seguito da quello dei mezzi di trasporto (9,3 per cento) e dall’agroalimentare (+6,1 per cento); in calo invece le macchine e apparati meccanici (2,4 per cento) e il tessile abbigliamento (-1,7 per cento).

Fonte: Camera di Commercio