Il Decreto Aiuti Ter introduce alcune novità sul credito d’imposta per l’energia dedicato a imprese, terzo settore, cinema, teatri, istituti e luoghi della cultura.

 

DL AIUTI – BIS (D.L. 9 agosto 2022 n. 115)

Imprese

Rimane invariata la normativa rispetto al credito d’imposta del secondo trimestre.

Gli aiuti sotto forma di credito d’imposta per le spese di acquisto di gas ed energia elettrica per le imprese energivore/non energivore e gasivore/non gasivore sono stati estesi anche al terzo trimestre 2022. È possibile richiedere il credito d’imposta relativo al terzo trimestre solo per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiori a 16,5 kW. Il credito per l’energia elettrica per le imprese non energivore è pari al 15%, mentre per le imprese non gasivore è pari al 25%.

Per le imprese non energivore e non gasivore, è prevista la possibilità di richiedere il calcolo del credito d’imposta direttamente al fornitore tramite PEC, solo se non è stato cambiato dal 2019 ad oggi.

Il credito d’imposta può essere utilizzato entro e non oltre il 31 marzo 2023.

 

DL AIUTI – TER (D.L. 23 settembre 2022 n. 144)

Sono state introdotte le seguenti novità:

Imprese

Gli aiuti sotto forma di credito d’imposta per le spese di acquisto di gas ed energia elettrica per le imprese non energivore e non gasivore sono stati estesi anche ai mesi di ottobre e novembre 2022, con le seguenti introduzioni:

  • ENERGIA ELETTRICA Potranno fare richiesta le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiori a 4,5 kW, è riconosciuto,  un credito d’imposta pari al 30 % della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al terzo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30 % del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
  • GAS Alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale è riconosciuto un credito d’imposta pari al 40 % della spesa sostenuta per l’acquisto del gas nei mesi di ottobre e novembre 2022, per usi diversi da quelli termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

Inoltre, per le imprese non energivore e non gasivore, è prevista la possibilità di richiedere il calcolo del credito d’imposta direttamente al fornitore tramite PEC, solo se non è stato cambiato dal 2019 a novembre 2022.

Il credito d’imposta può essere utilizzato entro e non oltre il 31/03/2023

 

Terzo settore

A fronte dell’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica nel terzo e quarto trimestre del 2022 è stato istituito un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2022. Con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, da adottare entro 30 gg dalla entrata in vigore del provvedimento, verranno definite le modalità di ripartizione e assegnazione di tali risorse.

 

Cinema, teatri, istituti e luoghi della cultura

Al fine di mitigare gli effetti dell’aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti è stato istituito un fondo da 40 milioni. Con decreto del Ministero della cultura, da adottare entro 30 gg dalla entrata in vigore del provvedimento, verranno definite le modalità di ripartizione e assegnazione di tali risorse.

 

ASQ Energia e CNA Modena hanno istituito un servizio dedicato attraverso il quale è possibile fornire una relazione contenente i calcoli e la quantificazione del rimborso. Le aziende possono inoltrare, senza impegno, la propria manifestazione di interesse tramite il seguente modulo: