Sei imprese unite per far crescere l’aeroporto di Fossoli, in quel di Carpi, e farne un fattore di c rescita per l’intero territorio. Officine Aeronautiche Ghidotti, Elicompany, Aelia, ASQ, Avionics ed Euro Fel hanno costituito un consorzio lo scorso 14 luglio: CPRA, Consorzio per la Promozione Aeroportuale, che ha lo scopo di promuovere e sviluppare attività aeronautiche e aeroportuali presso l’aeroporto di Fossoli-Carpi. CNA, dopo i primi incontri con gli imprenditori ha creduto fortemente nel progetto e si è fatta parte attiva per la creazione del consorzio. “La nostra azione è il miglior biglietto da visita che possiamo mostrare al mondo economico per testimoniare il nostro lavoro e la nostra presenza a Carpi – dichiara Barbara Bulgarelli direttore della CNA di Carpi – e riteniamo che questa possa essere un’occasione di sviluppo per la nostra area”

Il Consorzio è stato presentato mercoledì 27 luglio nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la CNA di Carpi, durante la quale i protagonisti di questo progetto ne hanno illustrato obiettivi e strategie.

In particolare, due sono gli ambiti nei quali CPRA intende muoversi: migliorare l’offerta del trasporto di persone in chiave ‘business’ e sviluppare le attività industriali presenti nell’area: “Quella del trasporto di persone è un’attività che oggi viene svolta in termini minimi, ma c’è una richiesta per questo tipo di trasporto che potrebbe trovare una valida risposta nel territorio carpigiano”, dichiara il presidente del consorzio Mario Marinelli, pilota e amministratore della società Aelia Srl. “chiediamo all’amministrazione pubblica di poter allungare la pista di atterraggio, per aumentare l’offerta di trasporto e rispondere a coloro che oggi fruiscono altrove questo tipo di servizio. Inoltre chiediamo la possibilità, per le imprese che già operano presso l’aeroporto, di investire sull’ampliamento delle strutture per lo sviluppo delle loro attività oggi in sofferenza per mancanza di spazi adeguati alle esigenze produttive.”

CNA sottolinea, in particolar modo, la forte volontà di sostenere il progetto per valorizzare la competenza tecnologica delle aziende modenesi in materia di aeronautica civile. “Sul nostro territorio e nell’intera provincia sottolinea Bulgarelli – esistono aziende di prim’ordine in questo settore, sia in campo elicotteri stico (ne abbiamo letto nei giorni scorsi sulla stampa), sia in quello aereo. Un aeroporto più grande può rappresentare un’opportunità in più per queste imprese per ciò che riguarda il prototipaggio e la riparazione, e fare da volano per la nascita di nuove aziende in questo settore”.

CPRA crede fortemente nell’operazione, che rappresenta un plusvalore per tutta l’area di Carpi e che potrebbe attirare ulteriori investimenti in un quest’ambito. Da questo punto di vista merita di essere evidenziato lo spirito propositivo delle aziende che fanno parte del Consorzio, che in un momento di crisi economica sono disposti ad investire per sviluppare la propria attività.

Peraltro, l’aeroporto di Fossoli potrebbe diventare un asset importante in termini di marketing territoriale, se pensiamo ai grandi marchi de settore tessile abbigliamento. Ma non solo: su Carpi si potrebbero catalizzare altri tipi di investimento, sull’onda di un più veloce ed efficiente sistema di comunicazione che renderebbe l’area più appetibile a livello globale.

L’Aeroclub, gestore dell’area, benché non sia entrato a far parte del consorzio, si è dichiarato più che disponibile a collaborare per fare decollare il progetto.

Fondamentale, per la buona riuscita dell’operazione, è il ruolo attivo che l’amministrazione comunale deve giocare in questa fase. “Abbiamo trovato nell’assessore D’Addese un interlocutore disponibile ed attivo su questo fronte”, sottolinea Marinelli “ma se ora vogliamo portare a valore il progetto di sviluppo, serve da parte dell’amministrazione comunale un’accelerazione decisa e concreta”. Nei prossimi mesi sarà essenziale, per il Consorzio, trovare interlocutori e investitori altrettanto entusiasti del progetto: pista più lunga e aree coperte più vaste sono i passaggi strutturali necessari per rendere più performanti le aziende che operano sull’Aeroporto di Fossoli-Carpi.

Attualmente, infatti, la pista è lunga 880 metri. “E’ necessario aumentare almeno del 30% la sua lunghezza ed arrivare a quei 1.100 metri necessari per permettere l’atterraggio dei velivoli che oggi non possono farlo e dare concretezza al progetto. E’ questo l’obiettivo che perseguiremo nei prossimi mesi”, conclude Marinelli.



  Allegato Comunicato Stampa