La Regione Emilia-Romagna ha rafforzato la vigilanza sul rispetto delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del SARS-Cov-2, previste dal Protocollo nazionale (allegato 12 del DPCM 11 giugno 2020), nei settori lavorativi a maggior rischio di trasmissione dell’infezione

La vigilanza sarà mirata in particolare ai settori della logistica, della lavorazione carni con particolare riferimento alla macellazione, ad altre attività a maggior rischio anche per la presenza contemporanea di imprese in appalto.

I datori di lavoro coinvolti hanno l’obbligo di collaborare a tutti i livelli per la realizzazione dello screening di tutti i lavoratori che operano in azienda, siano essi dipendenti o operatori che dipendono da altre aziende in appalto. Devono pertanto fornire prontamente gli elenchi degli operatori, collaborare alla organizzazione dell’attività di screening, mettere in campo prontamente ogni intervento richiesto o prescritto.

Per l’esecuzione dei tamponi naso-faringei, i Dipartimenti utilizzeranno due modalità organizzative: o presso i loro ambulatori/Drive Through o direttamente presso le aziende laddove vi sia la possibilità di occupare spazi adeguati e il numero di lavoratori da sottoporre ai test sia consistente.

Le aziende riceveranno dai Dipartimenti una lettera di richiesta di elenchi dei propri lavoratori o dei lavoratori di altre aziende/cooperative in appalto nonché agenzie interinali (qui il fac-simile della lettera) comprensivi delle informazioni necessarie per svolgere questa attività come da fac simile allegato e di un riferimento organizzativo per i contatti.

Allegati utili:

Per maggiori informazioni:
ASQ – tel. 059 2551132 – info@asqcna.it