La misura riguarda la concessione e l’erogazione di contributi in conto capitale ed in regime de minimis, pari al 40% delle spese ammissibili, finalizzati a sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli effettuati da imprese e professionisti. Le risorse sono così ripartite:

  1. per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di importo complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese: 80%;
  2. per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di importo complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese: 10%;
  3. per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti: 10%.

 

Beneficiari

Possono accedere al beneficio le imprese aventi sede sul territorio italiano, attive e iscritte al registro delle imprese, non sottoposte a procedure concorsuali né in situazione di difficoltà e in regola con gli adempimenti fiscali.

Possono accedere al contributo anche i professionisti che presentino un volume d’affari (dall’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’AE, rigo VE50), non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica per la quale si richiede contributo. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura non può superare i 20.000 euro.

 

Spese ammissibili

Le spese ammissibili devono essere sostenute successivamente alla data di entrata in vigore del decreto attuativo e possono comprendere:

  1. acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica (spese per installazione delle colonnine, impianti elettrici, opere edili strettamente necessarie, impianti e dispositivi di monitoraggio), con i seguenti massimali:
    • infrastrutture di ricarica in corrente alternata (da 7,4 kW a 22kW):
      • wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 euro per ogni dispositivo;
      • colonnine con 2 punti di ricarica: 8.000 euro per ogni colonnina.
    • infrastrutture di ricarica in corrente continua:
      • fino a 50kW: 1.000 euro/kW;
      • oltre 50kW: 50.000 euro per colonnina;
      • oltre 100 kW: 75.000 euro per colonnina.
  2. costi per la connessione alla rete elettrica, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile;
  3. spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite del 10% del costo totale ammissibile;

Sono ammesse le sole spese oggetto di fatturazione elettronica.

L’erogazione del contributo sarà effettuata in un’ unica soluzione, a  seguito  della  presentazione  da  parte  dei  soggetti beneficiari della richiesta di con allegata la  documentazione  della spesa sostenuta.

 

Modalità e termini di presentazione delle richieste

Con successivi provvedimenti saranno definiti i modelli di domanda per le imprese e i professionisti e i termini per la presentazione delle domande di ammissione.

 

Informazioni

Finimpresa
Tel. 059/251760 | info@finimpresa.it