Sono aperti due bandi per richiedere i contributi per i danni alle abitazioni di privati cittadini ed alle attività economiche e produttive causati dagli episodi di maltempo di febbraio-marzo 2018 e ottobre-novembre 2018. Con decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna e Commissario Delegato sono state approvate le direttive per la concessione di fondi destinati a privati e titolari di imprese ed esercizi commerciali che hanno riportato danneggiamenti da due eccezionali episodi di maltempo dello scorso anno, oggetto di dichiarazione di stato di emergenza nazionale: tra il 2 febbraio ed il 19 marzo 2018 e tra il 27 ottobre ed il 5 novembre 2018. Saranno invece oggetto di ulteriori bandi, in fase di elaborazione, i contributi rivolti alle aziende del settore agricoltura colpite dagli stessi episodi di maltempo.

Attenzione!! Il contributo NON si riferisce alla grandine del 22 giugno 2019.

Attività economiche e produttive
Per quanto riguarda le attività economiche e produttive i contributi previsti riguardano la ricostruzione, la delocalizzazione o il ripristino funzionale dell’immobile e degli impianti relativi al ciclo produttivo distrutti o danneggiati. Sono rinviati a eventuali successivi stanziamenti di fondi i contributi relativi al ripristino o alla sostituzione di macchinari, attrezzature e scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti distrutti o danneggiati. I danni subiti devono essere valutati in una perizia asseverata redatta da un professionista, secondo la modulistica in allegato al decreto.
Richiesta e perizia vanno presentate entro e non oltre il 31 luglio 2019 utilizzando l’apposita modulistica (Modulo C e allegati), esclusivamente a mezzo PEC al Comune dove è localizzata l’azienda o l’esercizio commerciale. All’istruttoria delle domande provvedono i Comuni, anche tramite le loro Unioni.

Privati
Per quanto riguarda i danni subiti da privati cittadini i contributi sono concessi, nei limiti percentuali ed entro i massimali indicati in decreto, per la ricostruzione in sito dell’abitazione distrutta o, se questo non è possibile, per la sua delocalizzazione costruendo o acquistando una nuova unità immobiliare in un altro luogo in Emilia-Romagna (ma occorre provvedere preventivamente alla demolizione dell’abitazione distrutta o danneggiata, dichiarata inagibile e sgomberata); al ripristino strutturale e funzionale dell’abitazione danneggiata e di parti comuni danneggiate di edifici residenziali limitatamente ai danni ad elementi strutturali verticali e orizzontali, finiture e serramenti, impianti di riscaldamento, idrico-fognario ed elettrico; ascensore e montascale.
I contributi sono riconosciuti anche per i danni agli immobili di proprietà di associazioni senza scopo di lucro, costituenti alla data dell’evento calamitoso la propria sede legale e/o operativa.
I soggetti interessati dovranno presentare, entro e non oltre il 31 luglio 2019 la richiesta di contributo ai Comuni utilizzando l’apposita modulistica (Modulo B e Allegati). Per i danni di importo complessivo superiore a 10mila euro è necessario allegare una perizia asseverata il cui costo è a carico del richiedente. Per le spese di demolizione dell’immobile da ricostruire o delocalizzare è concesso un ulteriore sostegno economico fino a 10 mila euro.

Per scaricare i moduli, cliccare qui.

Per maggiori informazioni contattare Armando Cassanelli, responsabile CNA Servizio Incentivi – tel. 059 418576 – acassanelli@mo.cna.it