L’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Emilia-Romagna ha approvato un bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di datori di lavoro privati per l’assunzione a tempo determinato, anche a tempo parziale, di lavoratori in condizione di disabilità di cui alla legge 68/1999.

Le assunzioni dovranno avvenire ai sensi della legge 68/1999 a partire dal 01/02/2021 e fino al 31/12/2021 e interessare sedi di lavoro ubicate in Emilia-Romagna.

Le tipologie ammesse sono le seguenti:

  • Assunzioni a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, di lavoratori disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria di cui alle tabelle annesse al TU delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con D.P.R. 23 dicembre 1978 n. 915 e successive modifiche;
  • Assunzioni a tempo determinato di durata non inferiore a 6 mesi di lavoratori con disabilità intellettiva o psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%. Per questa tipologia di lavoratore, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato di durata pari o superiore a 12 mesi (anche per effetto di eventuale proroga) il datore di lavoro dovrà dichiarare che non ha usufruito e/o non intende usufruire dell’incentivi contributivo previsto dall’art. 13 comma 1 bis della legge 68/1999.

Sono finanziabili anche i contratti di somministrazione, con missione pari ad almeno 12 mesi; in tale ipotesi i benefici economici sono in capo all’utilizzatore quale soggetto titolato a presentare la domanda.

La domanda può essere presentata sia per lavoratori in condizione di disabilità che al momento della presentazione della stessa risultano già in forza ai sensi della legge 68/99 sia per lavoratori disabili che al momento della presentazione della domanda non siano ancora assunti. In questo ultimo caso il lavoratore deve essere iscritto ad uno degli uffici del Collocamento Mirato dell’Emilia Romagna e deve essere già stato individuato e disponibile ad essere assunto al momento della presentazione della domanda.

In ogni caso l’assunzione deve essere avvenuta, o dovrà avvenire, mediante rilascio del nulla osta da parte dell’ufficio del collocamento mirato di riferimento.

Potranno presentare domanda di concessione tutti i datori di lavoro privati, soggetti o meno all’obbligo di assunzione di cui alla legge 68/1999, a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno natura di imprenditore, con sede operativa o unità produttiva locale dove è avvenuta l’assunzione del lavoratore disabile in Emilia-Romagna.
Il datore di lavoro, se obbligato ai sensi della legge 68/99, deve risultare ottemperante, sia al momento della presentazione della domanda che al momento della eventuale erogazione del contributo.

L’incentivo è riconosciuto per tutta la durata del contratto, comunque per non più di dodici mesi ed è pari:

  • al 60% del costo salariale lordo presunto per i datori di lavoro non soggetti agli obblighi di assunzione di cui alla legge n. 68/1999 e per quelli obbligati che assumono oltre la quota d’obbligo;
  • al 40% del costo salariale lordo presunto per i datori di lavoro soggetti agli obblighi di assunzione di cui alla legge 68/1999.

Per le assunzioni effettuate con orario di lavori a part time si procederà ad una riduzione del contributo in misura proporzionale alla riduzione dell’orario di lavoro.

Si evidenzia che nella richiesta di incentivo occorre inserire l’ammontare totale del costo salariale lordo annuo presunto per il lavoratore.

Il bando non specifica chiaramente cosa si intende per costo salariale.
Il collocamento obbligatorio di Modena ci ha confermato che per calcolare il costo salariale presunto si possono considerare i seguenti elementi:

  • la retribuzione lorda;
  • i contributi obbligatori INPS (o altro ente previdenziale obbligatorio, es. Enpals) sia per la quota a carico datore di lavoro sia per la quota a carico lavoratore e premi Inail;
  • il trattamento di fine rapporto;

 

In fase di erogazione del contributo occorrerà indicare il costo salariale effettivo, che potrà discostarsi dal costo salariale presunto solo per difetto ma non per eccesso.

Sono esclusi dalla corresponsione dei contributi:

  • i casi di riassunzione di ex-dipendenti da parte della medesima azienda avvenuta negli ultimi 12 mesi;
  • i rapporti di lavoro instaurati a seguito di trasferimento di azienda e/o cessione di ramo d’azienda;
  • i rapporti di lavoro instaurati per coprire posti resi vacanti a seguito di licenziamento per riduzione del personale, durante i 12 mesi precedenti;
  • le assunzioni in convenzione previste dall’art. 22 della legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii. e dall’art. 12-bis della legge 68/99.

Gli incentivi concessi si configurano aiuti di Stato e devono quindi essere rispettate le normative comunitarie in materia – Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
Il datore di lavoro che richiede tali incentivi all’atto della presentazione della relativa domanda di accesso agli stessi dovrà presentare apposita “Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in esenzione“, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 integrato con le informazioni necessarie alla registrazione sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato.

Tali incentivi sono ammissibili al cumulo con gli incentivi nazionali. Si precisa che è consentito il cumulo sino al 100%.

Le richieste di contributo dovranno essere compilate in tutte le sue parti esclusivamente attraverso l’apposita modulistica pubblicata sulle pagine web dell’Agenzia Regionale per il Lavoro all’indirizzo: https://www.agenzialavoro.emr.it/normativa/bandi-e-avvisi/avvisi-e-bandi/avviso-presentazione-domande-assunzione-tempo-determinato-lavoratori-disabilita-2021

Le richieste devono essere sottoscritte a cura del legale rappresentante dell’azienda e inviate all’Agenzia Regionale per il lavoro via posta elettronica certificata all’indirizzo: arlavoro.servipl@postacert.regione.emilia-romagna.it non oltre le ore 12.00 del 31 dicembre 2021, pena la non ammissibilità.

Le richieste dovranno essere in regola con la vigente normativa per l’assolvimento dell’imposta di bollo e corredate della specifica documentazione obbligatoria indicata nell’Avviso pubblico. Le domande saranno istruite seguendo l’ordine cronologico di arrivo a livello regionale.

Verrà data informazione del presente bando ai datori di lavoro tramite la struttura provinciale.