Il Mise ha pubblicato un bando per le aziende creative e per le persone fisiche che vogliono costruire un’impresa di questo tipo.

 

Beneficiari

Possono accedere al beneficio le micro, piccole e medie imprese:

  • le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore creativo in base i codici Ateco indicati dal bando (vedi allegato);
  • le micro, piccole e medie imprese non costituenti imprese creative  operanti in qualunque settore, partecipanti a progetti integrati con imprese creative;
  • le persone fisiche che intendono costituire una impresa creativa.

 

Iniziative e spese ammissibili

I programmi di investimento, volti a promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative devono rispondere ai seguenti requisiti:

  1. prevedere spese non superiori a 500 mila euro;
  2. prevedere una durata non superiore a 24 mesi dalla data della concessione del contributo;
  3. riguardare l’avvio e lo sviluppo dell’impresa creativa (per le imprese costituite da non più di 5 anni) oppure l’ampliamento o la  diversificazione dell’offerta di prodotti e servizi e del mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo (per le imprese costituite da più di 5 anni).

Sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo ovvero, nel caso di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa.

Le spese ammissibili sono:

  1. immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
  2. immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o l’acquisizione di relative licenze d’uso;
  3. opere murarie nel limite del 10% (dieci per cento) del programma complessivamente considerato ammissibile;
  4. esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese e dei costi di cui alle lettere a), b) e c).

Non sono comunque ammesse le spese sostenute per la mera sostituzione di impianti, macchinari, attrezzature.

 

Entità del contributo

Le agevolazioni, in regime GBER o de minimis, sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili secondo la seguente ripartizione: una quota massima pari al 40% nella forma del contributo a fondo perduto e una quota massima pari al 40% nella forma del finanziamento agevolato (a tasso 0 per la durata di 10 anni).

A fronte di investimenti in capitale di rischio, le imprese creative qualificabili come Start Up o Pmi innovative, possono inoltre richiedere la conversione di una quota di finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto.

Le agevolazioni sono cumulabili con gli altri aiuti di Stato nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento.

 

Modalità e termini di presentazione delle richieste

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di accesso, fatta salva la possibilità di una nuova presentazione in caso di rigetto.

Le domande di contributo potranno essere compilate a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022, ed inviate dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022.

 

Maggiori informazioni

Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it