I tagli agli enti locali non tengono conto di circostanze che penalizzano i comuni più disagiati, per la loro posizione geografica e per il clima. E’ il caso dei numerose comunità del nostro Appennino, che nei giorni scorsi hanno dovuto fare i conti con una situazione che i conti – quelli economici – li hanno fatti saltare per davvero.
I costi per la spalatura e la rimozione della neve, infatti, in molte amministrazioni hanno abbondantemente superato i budget previsti, una situazione che coinvolge di fatto l’intero Appennino da Zocca a Lama Mocogno, da Guiglia a Montefiorino, da Palagano a Fiumalbo.
Un’emergenza che non è certo terminata e che si prolungherà nei prossimi giorni.
Peraltro, si tratta di budget che si riferiscono all’intero 2018: cosa accadrà il prossimo inverno, se già oggi i comuni hanno esaurito i fondi per la gestione delle nevicate?
“E’ assolutamente necessario – commentano Ermanno Brusiani, Vincenzo Rioli, Mauro Benassi, presidenti rispettivamente delle CNA di Pavullo, Montefiorino Palagano e Guiglia, Zocca e Montese – uno stanziamento straordinario di fondi della Regione a favore dei più in difficoltà a causa delle continue nevicate di questi giorni, comuni che, senza questo sostegno, saranno costretti a fronteggiare una situazione finanziaria davvero difficile, con eventuali ricadute sulle altre attività delle amministrazioni. Per questo è necessario un impegno concreto e tempestivo a salvaguardia di queste comunità”.