Era il 1997 quando CNA decise di attivare un servizio specializzato per gli enti profit, dalle associazioni culturali a quelle artistiche, da quelle musicali a quelle sportive. E non solo per l’assistenza fiscale, ma anche – ad esempio – per la redazione degli statuti e altri adempimenti civilistici. In poche parole, per consigliare e assistere gli enti del Terzo Settore dalla loro nascita allo svolgimento degli adempimenti quotidiani. Un’attività che è cresciuta nel corso degli anni e che vede la divisione No Profit di CNA assistere oggi più di 450 realtà della provincia modenese che si occupano di sociale, sotto diversi profili.
Una risposta alle esigenze del mondo del no profit che CNA ha voluto celebrare nei giorni scorsi con una vera e propria festa di compleanno che ha coinvolto gli addetti a questo servizio, ma soprattutto tante realtà associative, che hanno partecipato anche direttamente a questa iniziativa. Ad esempio, i ragazzi dell’orchestra di chitarra Libra della Fondazione Andreoli di Mirandola, Federica Rocchi dell’associazione Amigdala, poi tante testimonianze. In ordine sparso, quelle dell’Aeroclub di Pavullo, della Polisportiva Nazareno di Carpi, gli Amici del Nuoto della piscina Vigili del Fuoco di Modena, la Comunità Aurora di Savignano sul Panaro, l’ASEOP, con il commovente racconto del Presidente Erio Bagni,.
“Non è stato facile – hanno commentato Claudio Medici e Alberto Papotti, rispettivamente Presidente e Segretario di CNA Modena – attivare e consolidare questo servizio, anche alla luce del fermento normativo che ha conosciuto e che sta continuando ad interessare il cosiddetto terzo settore. Ma crediamo che il valore sociale di un’Associazione come CNA si misuri anche in questo modo. Ecco perchè continueremo ad investire in questo ambito”.