Beneficiari
Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) con sede e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della CCIAA di Modena, che alla data di presentazione della domanda risultino:
- Essere attive, iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con il pagamento del diritto annuale;
- Non essere in stato di difficoltà;
- In regola con gli obblighi contributivi e con le normative sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro;
- Non avere forniture in essere con la CCIAA al momento della liquidazione del voucher.
Spese ammissibili
I progetti devono riguardare l’acquisizione di servizi di consulenza relativi ad uno o più ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0:
– Elenco 1: utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
- soluzioni per la manifattura avanzata
- manifattura additiva
- realtà aumentata e virtual reality
- simulazione
- integrazione verticale e orizzontale
- Industrial Internet e IoT
- cloud
- cybersicurezza e business continuity
- Big data e analytics
– Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1, limitatamente ai servizi di consulenza e secondo quanto previsto nel “Piano di innovazione digitale dell’impresa”:
- sistemi di e-commerce
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
- sistemi EDI, electronic data interchange
- geolocalizzazione
- sistemi informativi e gestionali (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.)
- tecnologie per l’in-store customer experience
- RFID, barcode, sistemi di tracking
- system integration applicata all’automazione dei processi.
L’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:
- centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Industria 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/ );
- centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE);
- relativamente ai soli servizi di formazione, agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori;
- relativamente ai soli servizi di consulenza, start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33;
- relativamente ai soli servizi di consulenza, ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 3, Elenco 1 della parte generale del presente Bando. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher.
Sono altresì ammissibili le spese per formazione esclusivamente se riguardante una o più tecnologie tra quelle dell’Elenco 1. Sono ammissibili solo i costi direttamente relativi alla fornitura dei servizi di consulenza o formazione, con esclusione di spese di trasporto, vitto e alloggio o generali sostenute dalle imprese beneficiarie.
Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda fino al 120° giorno successivo alla data di Approvazione delle Graduatorie.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di voucher il cui importo è calcolato in base alle seguenti percentuali:
- il 60% dei costi ammissibili per le medie imprese
- il 70% dei costi ammissibili per micro o piccole imprese
L’importo del singolo voucher è comunque fissato in max 10.000 euro per singola impresa. È riconosciuta una premialità di 500,00 euro se l’impresa è in possesso, al momento dell’erogazione del voucher, del Rating di Legalità.
Il contributo è concesso ai sensi del Regolamento n. 651/2014/UE e non è cumulabile per gli stessi costi ammissibili con altri aiuti di Stato e con aiuti in regime “de minimis”.
Le domande devono essere trasmesse in modalità telematica dalle ore 08:00 del 02/07/2018 alle ore 21:00 del 15/09/2018. Le domande saranno valutate con procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Per maggiori informazioni contattare Finimpresa srl – tel. 059 251760 – info@finimpresa.it