terre di sorbara

Un confronto per valutare le azioni dell’Amministrazione Comunale ed individuare i temi che meritano una particolare attenzione. È quello che hanno avuto nei giorni scorsi il direttivo della CNA di Castelfranco, rappresentato dal presidente Maurizio Casarini e dal Direttore Mauro Rondelli e il sindaco Giovanni Gargano accompagnato dalla assessora al commercio Silvia Cantoni. “Il nostro è un dialogo che guarda al futuro della comunità economica, e non solo. Per questo valutiamo positivamente gli investimenti recentemente posti in essere dall’Amministrazione, a cominciare da quelli per l’edilizia scolastica per arrivare a Villa Sorra”, commenta Casarini.

Altrettanto positivi, secondo la CNA locale, anche le attività di promozione e sostegno offerte al commercio e alle categorie più colpite dalle conseguenze economiche della pandemia e più in generale dal cambiamento dell’economica, artigianato di servizio e commercio di prossimità su tutti.

“Problematiche che, per la loro dimensione, meritano di essere affrontate a livello di area – sottolinea Rondelli – e per questo è positivo che le amministrazioni locali abbiano condiviso la nostra richiesta di costituire una consulta delle attività di unione il cui primo atto dovrebbe essere l’attivazione di un protocollo comune che punti ad contrastare a tutto campo l’abusivismo, provvedimenti che dovrebbero essere assunti nei prossimi giorni nel prossimo consiglio di unione”.

CNA non ha mancato di evidenziare alcuni interventi ancora necessari sul territorio: “A cominciare – rileva Casarini – dal piano sosta: oggi Castelfranco ha un centro attrattivo per i cittadini, grazie anche a tante iniziative. Serve questo ultimo passaggio, proprio per agevolare le attività economiche”.

Infine, la viabilità: “È un problema annoso, soprattutto verso il capoluogo – osserva Rondelli – che richiede soluzioni. Il dibattito sulle infrastrutture viarie, infatti, sembra riguardare solo Cispadana e Bretella Modena-Sassuolo mentre nulla si dice relativamente all’asse est, quando invece il disagio per le persone, le imprese e l’ambiente è sotto gli occhi di tutti. È indispensabile che il tavolo già attivato in seno alla Provincia affronti al più presto questo argomento”.