La CNA si unisce al cordoglio di tutti gli italiani per la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi, presidente emerito della Repubblica.

Dopo aver salito tutta la scala gerarchica interna della Banca d’Italia, rimanendo per quattordici anni governatore, Ciampi era stato chiamato alla presidenza del Consiglio nel 1993. Rimase in carica per poco più di un anno alla guida del primo governo tecnico italiano.

Dopo la fine del suo esecutivo, fu ministro del Tesoro, permettendo al nostro Paese di rispettare i parametri di Maastricht ed entrare nell’area dell’euro. Il 13 maggio del 1999 fu eletto presidente della Repubblica al primo scrutinio. Lasciò il Quirinale nel maggio del 2006. Come presidente emerito, era senatore di diritto e a vita.

Con Carlo Azeglio Ciampi scompare un’autentica risorsa per il Paese. Un servitore delle istituzioni che non ha mai fatto mancare il proprio impegno e la propria abnegazione nei momenti in cui l’Italia ha avuto bisogno della sua competenza, del suo equilibrio, della sua rettitudine, della stima di cui godeva a livello internazionale. Uomo della coesione nazionale, è stato grande sostenitore del modello concertativo, permettendo la firma dello storico Protocollo del 23 luglio 1993 che disegnò un welfare più adatto alle esigenze, e alle possibilità, di un Paese sull’orlo del baratro economico e sociale.

Il presidente Ciampi mancherà agli artigiani e ai piccoli imprenditori. Mancherà a tutti gli Italiani”. Lo si legge in un comunicato stampa della CNA.