Torna il consueto Bando Sicurezza della Camera di Commercio: una misura a disposizione delle imprese che intendano dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.

Beneficiari

Piccole imprese (meno di 50 addetti e un fatturato annuo o totale di bilancio inferiore ai 10 milioni euro) esercenti attività economiche in posto fisso con sede o unità locale in provincia di Modena, che risultino alla data della domanda:

  • Iscritte al Registro delle Imprese di Modena e in attività;
  • In regola col pagamento del diritto annuale;
  • Non sottoposte a procedure concorsuali e di liquidazione volontaria o non protestate.
  • In regola con gli obblighi contributivi e con le normative sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro
  • Non avere forniture in essere con la CCIAA di Modena

Possono inoltre presentare domanda solo le imprese che non abbiano ottenuto la liquidazione del contributo Fondo Sicurezza almeno una volta negli ultimi tre anni (2017, 2018 e 2019), in riferimento alla stessa localizzazione.

Spese ammissibili:

  1. sistemi di video allarme antirapina – in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza;
  2. sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  3. altri sistemi passivi quali casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio denaro.

Per tutte le tipologie è ammissibile solo l’acquisto di beni nuovi.

Il contributo è concesso in regime De Minimis e non è cumulabile con altri aiuti e agevolazioni concessi per le stesse spese ammissibili.

Il contributo è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di:

  • 2.400,00 euro per i sistemi di cui al punto a),
  • 960,00 euro per i sistemi di cui ai punti b) e c)

Nel caso del Comune di Modena e di altri 27 Comuni del territorio aderenti all’iniziativa quali Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Cavezzo, Concordia S/S, Fanano, Finale Emilia, Fiorano Modenese, Formigine, Guiglia, Maranello, Marano S/P, Medolla, Mirandola, Montese, Novi di Modena, Pavullo N/F, San Felice S/P, San Possidonio, Sassuolo, Savignano, Serramazzoni, Soliera, Vignola e Zocca, integrando le provvidenze camerali, il contributo complessivo aumenterà dal 40% al 50% della spesa fino ad un massimo di:

  • 3.000,00 euro per i sistemi di cui al punto 1),
  • 1.200,00 euro per i sistemi di cui ai punti 2) e 3)

Nel caso di impresa con più sedi, essa potrà beneficiare di un solo contributo per la sede o per una delle unità locali di cui dispone. Le unità locali presso le quali si intende istallare l’impianto di sicurezza devono essere già state denunciate al Registro imprese al momento della presentazione della domanda.

Ogni impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di sistema di sicurezza.

Le domande avranno priorità di spesa sul tipo 1), le rimanenti spese 2) e 3) verranno prese in considerazione in base all’ordine cronologico di ricezione delle pratiche telematiche dalle ore 10,00 del 2 marzo alle ore 20,00 del 31 marzo 2020.

Per maggiori informazioni contattare Finimpresa – tel. 059 251760 – info@finimpresa.it