La Camera di Commercio anche quest’anno, assieme al Comune di Modena e ad altre 27 amministrazioni locali della nostra provincia, ha costituito un Fondo Sicurezza 2019 rivolto alle piccole imprese maggiormente esposte a fatti criminosi e che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.

Beneficiari
Il contributo camerale è rivolto alle piccole imprese con meno di 50 addetti esercenti attività economiche aperte al pubblico, in posto fisso, con consistente flusso di valori e moneta, appartenenti per lo più al settore del commercio, della produzione artigianale, dell’agroalimentare e della produzione agricola primaria con vendita diretta al pubblico. Possono presentare domanda solo le imprese che non hanno ottenuto almeno una volta, per qualsiasi tipologia di impianto, il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2016-2017-2018), in riferimento alla stessa localizzazione.

Spese ammissibili
Spese di acquisto e di installazione, al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi di sicurezza:

  1. sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d’Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri;
  2. sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  3. sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro (l’elenco è esaustivo).

Nel caso di impianti installati in comuni aderenti all’iniziativa, il contributo copre il 50% delle spese fino ad un massimo di 3.000,00 € per i sistemi di tipologia a) e fino ad un massimo di 1.200,00 € per i sistemi di tipologia b) e c).

Nel caso di impianti realizzati in comuni non aderenti, il contributo copre il 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 2.400,00 € per i sistemi di tipologia a) e fino ad un massimo di 960,00 € per i sistemi di tipologia b) e c).

I comuni aderenti sono: Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Concordia S/S, Cavezzo, Fanano, Finale Emilia, Fiorano Modenese, Formigine, Guiglia, Maranello, Marano S/P, Medolla, Mirandola, Modena, Montese, Novi di Modena, Pavullo N/F, San Felice S/P, San Possidonio, Sassuolo, Savignano, Serramazzoni, Soliera, Vignola e Zocca

L’intervento è retroattivo per spese sostenute a partire dal 19 ottobre 2018.

Le domande vanno presentate dalle ore 10:00 del 17 maggio alle ore 20:00 del 31 maggio 2019 esclusivamente in modalità telematica.

Per maggiori informazioni contattare Finimpresa – tel. 059 251760 – info@finimpresa.it