Il decreto legge di sostegno al mercato delle costruzioni pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28/03/2014 ha reintrodotto quanto la Legge di Stabilità 2014 aveva a sua volta previsto in tema di detrazione per acquisto di mobili e di elettrodomestici (c.d. “bonus mobili”).
In altre parole, a decorrere dal 6 giugno 2014 e fino al 31 dicembre dello stesso anno, la detraibilità delle spese sostenute per mobili o elettrodomestici non sarà più “agganciata” alla spesa sostenuta per l’intervento principale di ristrutturazione.
Oggi, quindi, a prescindere dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione, la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
A titolo esemplificativo, ecco alcuni esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus:
Manutenzione straordinaria
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso
- rifacimento di scale e rampe
- realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate
- costruzione di scale interne
- sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare
Ristrutturazione edilizia
- modifica della facciata
- realizzazione di una mansarda o di un balcone
- trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
- apertura di nuove porte e finestre
- costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti
Restauro e risanamento conservativo
- adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
- ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio
Esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al bonus
- tinteggiatura pareti e soffitti
- sostituzione di pavimenti
- sostituzione di infissi esterni
- rifacimento di intonaci
- sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni
- riparazione o sostituzione di cancelli o portoni
- riparazione delle grondaie
- riparazione delle mura di cinta
Infine, è opportuno ricordare che tra gli interventi che danno diritto al bonus mobili esiste anche “Acquisto di immobili ristrutturati/restaurati da imprese di costruzione/ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie”.