Il bonus formazione 4.0 è un incentivo fiscale sotto forma di credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione, per alcune spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal “Piano Nazionale Industria 4.0”. L’incentivo fiscale, inizialmente previsto per il solo anno 2018, è stato finanziato anche per il 2019, anche grazie alle sollecitazioni di CNA.

Il MISE, all’interno del proprio portale istituzionale, descrive il credito d’imposta per la formazione 4.0 come uno degli incentivi introdotti al fine di stimolare gli investimenti delle imprese nell’acquisizione, da parte dei lavoratori dipendenti, di specifiche competenze nelle nuove tecnologie e nel digitale.

Hanno diritto ad accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni ed indipendentemente dall’attività economica esercitata, regime contabile e modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Le attività e spese ammissibili sono quelle di formazione: “finalizzate all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente dell’impresa, delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal Piano nazionale Impresa 4.0”.

L’elenco delle attività per le quali è riconosciuto il bonus formazione 4.0 è rivolto alle seguenti tecnologie:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

L’elencazione è tassativa e quindi vincolante per l’accesso al credito d’imposta.

Queste attività formative dovranno essere disciplinate e previste da contratti collettivi aziendali o territoriali, depositati presso l’ITL competente. Inoltre dovrà essere rilasciata a ciascun dipendente un’attestazione di partecipazione alle attività formative agevolabili.
L’agevolazione che nel 2018 è stata prevista in misura unitaria, uguale per tutte le imprese, sia con riferimento alla misura del beneficio che con riferimento all’importo massimo fruibile da ciascuna impresa, nel 2019 è stata stabilita in misura differenziata.

 

Formazione 2018 Formazione 2019
Per tutte le imprese: 40% delle spese per retribuzioni, nel limite massimo di 300.000 euro a favore di ciascuna impresa beneficiaria Per le piccole imprese: 50% delle spese per retribuzioni, nel limite massimo di 300.000 euro
Per le medie imprese: 40% delle spese per retribuzioni, nel limite massimo di 300.000 euro
Per le grandi imprese: 30% delle spese per retribuzioni, nel limite massimo di 200.000 euro
+ spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione (minore importo fra costo effettivamente sostenuto e 5.000 euro) a favore delle imprese non soggette a revisione legale. Tale beneficio spetta nel limite complessivo massimo di incentivo di cui sopra (300.000 euro annui) + spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione (minore importo fra costo effettivamente sostenuto e 5.000 euro) a favore delle imprese non soggette a revisione legale. Tale beneficio spetta nel limite complessivo massimo di incentivo di cui sopra