A partire dal 2025, la nuova legge di Bilancio porterà numerose novità in diversi ambiti, tra cui fisco, casa e stipendi. Il disegno di legge è stato firmato dal presidente della Repubblica e sarà ora inviato alle Camere per proseguire il suo iter di approvazione.

Di seguito, un riepilogo dei cambiamenti previsti:

Premio a chi assume giovani

Sono stati confermati gli sgravi fiscali per chi assume giovani lavoratori. Inoltre, è stata rifinanziata la Nuova Sabatini per sostenere gli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese.

Cuneo, in busta paga fino a duecentosessanta euro

La manovra mantiene l’Irpef su tre aliquote ed estende il taglio del cuneo fiscale sulle retribuzioni fino a quarantamila euro lordi. I lavoratori con redditi fino a ventimila euro riceveranno un bonus massimo di novecentosessanta euro all’anno, mentre per i redditi tra ventimila e quarantamila euro sarà prevista una detrazione ad hoc, simile ai circa cento euro già previsti per le retribuzioni fino a trentacinquemila euro nel 2024.

Tetto agli oneri detraibili

Sarà introdotto un tetto agli oneri detraibili: quattordicimila euro per chi ha redditi superiori ai settantacinquemila euro, e ottomila euro per chi supera i centomila euro. Da questi limiti sono escluse le spese sanitarie e quelle legate a mutui e ristrutturazioni edilizie già avviate.

Superbonus 2023 scaricabile in dieci anni

I crediti maturati nel 2023 con il Superbonus del 110% potranno essere spalmati in dieci anni, allineandosi alle spese effettuate negli altri anni. Il 2023 era l’unico anno in cui i crediti potevano essere ripartiti in soli quattro anni.

Auto aziendali, raddoppiano le tasse

Inaspettatamente, le tasse e i contributi sulle auto aziendali raddoppieranno rispetto alla situazione attuale. I dipendenti che usufruiscono di questi veicoli vedranno un incremento da cento a duecento euro al mese per mezzi a benzina o diesel. Anche le imprese che concedono auto aziendali ai dipendenti pagheranno di più.

Tassa al 42% per le criptovalute

A partire dal 2025, la tassazione sulle plusvalenze da criptovalute aumenterà dal 26% al 42%.

Estensione della Web Tax

L’estensione universale della web tax, l’imposta sui ricavi derivanti dai servizi digitali, “penalizzerà soprattutto le piccole imprese che operano nel settore digitale”. È quanto sottolinea il presidente di CNA Digitale, Nicola Ciulli, commentando la novità contenuta nel Ddl bilancio che ne allarga l’applicazione a tutti gli operatori del digital. “La web tax – continua Ciulli – è stata introdotta per far pagare le imposte ai giganti del web sulle attività realizzate in Italia. Allargandola a tutte le imprese che operano nel digitale si rischia di pregiudicare le start-up e lo sviluppo del settore. Tassare i ricavi lordi e non gli utili avrà come effetto immediato un generalizzato aumento dei costi per coloro che acquistano i servizi digitali”.

Bebè: mille euro ai neonati nel 2025/2026 e bonus nido

Tornerà il bonus bebè per i bambini nati nel 2025 e nel 2026: una tantum di mille euro per le famiglie con Isee sotto i quarantamila euro. Confermato anche il bonus nido, finanziato fino al 2029. Inoltre, i mesi di congedo parentale retribuiti all’80% per i genitori lavoratori dipendenti saliranno a tre e saranno usufruibili fino al sesto anno di età del bambino.

Pensioni minime, l’aumento sarà di soli tre euro

Dal prossimo gennaio, l’aumento delle pensioni minime sarà di appena tre euro. La legge di Bilancio prevede, infatti, un aumento dell’assegno del 2,2% nel 2025 e dell’1,3% nel 2026.

Rai, il canone scende a settanta euro

È confermato il taglio del canone di abbonamento Rai, che scenderà da novanta a settanta euro annui nel prossimo anno.

Tetto agli stipendi dei manager pubblici

Il tetto massimo agli stipendi nella pubblica amministrazione sarà ridotto da duecentoquarantamila a centosessantamila euro. Questo limite si applicherà anche ad enti, associazioni e fondazioni che ricevono contributi pubblici, che dovranno ridurre anche le spese di rappresentanza.

Sanità, poche risorse per le assunzioni

Nel 2025, il settore sanitario riceverà ulteriori 1.302 milioni di euro, che aumenteranno a 5.078 milioni nel 2026 e a 5.780 milioni nel 2027. Questi fondi saranno destinati ai rinnovi contrattuali, ma non saranno sufficienti a finanziare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri. Previsti aumenti delle indennità per il personale dei Pronto Soccorso e per i medici specializzandi.

Lotto e superenalotto anche il venerdì

Dal 2025 diventerà strutturale una quarta estrazione settimanale del lotto e del superenalotto, che si terrà il venerdì. Questa misura, inizialmente introdotta per sostenere le popolazioni alluvionate dell’Emilia-Romagna, ha l’obiettivo di raccogliere cento milioni di euro.