accordo quadro regionale di tesoreria

Con il presente Bando si intende dare un ristoro parziale e una tantum alle categorie individuate dalla Regione Emilia-Romagna, che versano in situazione di difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria in atto e delle limitazioni all’attività derivanti dalle Misure di mitigazione del rischio Covid19.

 

MISURA A)
RISTORI ALLE IMPRESE TURISTICHE DEI COMPRENSORI SCIISTICI DELLA REGIONE EMILIA -ROMAGNA

Beneficiari

Sono ammesse al bando le imprese:

  • Con sede legale o unità locale in uno dei Comuni della Regione Emilia-Romagna che rientrano nell’ambito dei comprensori sciistici individuati dal bando;
  • Attive alla data di presentazione della domanda;
  • Iscritte al Registro delle Imprese al 23/03/2021;
  • In situazioni di regolarità contributiva nei confronti di INPS e INAIL (DURC);
  • Che abbiano subito un calo di fatturato superiore al 30% nel periodo dal 01/11/2020 al 30/4/2021 rispetto al periodo dal 01/11/2018 al 30/4/2019 (ultima stagione sciistica “pre-Covid”). Ovvero a prescindere dal fatturato che si siano registrate presso il registro imprese ed attivate successivamente all’01.11.2018 ed entro la data del 23.03.2021.

In particolare, vengono individuate 14 categorie di attività ammissibili sulla base dei codici ATECO primari o prevalenti individuati dal bando:

  1. Attività ricettive
  2. Agenzie di viaggio e tour operator
  3. Commercio al dettaglio in sede fissa
  4. Commercio al dettaglio ambulante
  5. Attività di ristorazione
  6. Attività di pubbliche relazioni e comunicazione
  7. Noleggio attrezzature sportive e ricreative
  8. Noleggio strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
  9. Discoteche e sale da ballo
  10. Altre attività di intrattenimento e divertimento
  11. Riparazione di articoli sportivi e attrezzature da campeggio (incluse biciclette)
  12. Servizi alla persona
  13. Gestione di altri impianti sportivi
  14. Trasporti

La lista dei codici ATECO ammessi per ciascuna categoria è riportata alla fine dell’articolo.

Tipo di contributo

Il contributo, in regime Temporary Framework,  sarà determinato secondo le seguenti modalità:

  1. Assegnazione a tutte le imprese ammissibili di un contributo minimo forfettario di 3.000,00 euro. Qualora detta assegnazione superi il plafond disponibile, il contributo sarà determinato in minore misura suddividendo il plafond complessivo per le domande ammissibili;
  2. In seguito all’assegnazione di cui alla lett.a) si procederà ad attribuire l’eventuale restante plafond esclusivamente alle imprese che abbiano subito una perdita di fatturato superiore al contributo minimo di cui alla lett. a), in misura proporzionale alla perdita subita dichiarata e fino a concorrenza di quest’ultima.

I contributi previsti nel presente bando sono compatibili con altre agevolazioni pubbliche nel rispetto dei limiti previsti dalle diverse normative applicabili

Termini e procedure

In fase di definizione, domande dal 15 febbraio 2022.

 

MISURA B)
RISTORI ALLE ATTIVIT ECONOMICHE PARTICOLARMENTE COLPITE DALL’EMERGENZA COVID

Beneficiari

Sono ammesse al bando le imprese:

  • Con sede legale o unità locale in Emilia-Romagna;
  • Attive alla data di presentazione della domanda;
  • Iscritte al Registro delle Imprese al 23/03/2021;
  • In situazioni di regolarità contributiva nei confronti di INPS e INAIL (DURC);
  • Che nel 2020 abbiano subito un calo di fatturato superiore al 30% rispetto all’anno 2019 (20% per gli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa e attività di commercio su aree pubbliche settore moda). Oppure a prescindere dal fatturato che siano state attivate dopo il 01/01/2019.

In particolare, vengono individuate 11 categorie di attività ammissibili sulla base dei codici ATECO individuati dal bando (nel caso di imprese che gestiscano più attività la perdita di fatturato da considerare sarà esclusivamente quella afferente al codice ATECO ammissibile dichiarato):

  • Imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti (contributo minimo forfettario di 2.000,00 euro)
  • Parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici (contributo minimo forfettario di 3.000,00 euro)
  • Imprese del settore Wedding (contributo minimo forfettario di 3.000,00 euro)
  • Attività ricettive alberghiere con sede nei comuni con più di 30.000 abitanti e con apertura annuale (contributo minimo forfettario di 4.000,00 euro)
  • Esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa e attività di commercio su aree pubbliche settore moda (contributo minimo forfettario di 3.000,00 euro)
  • Sale bingo e scommesse (contributo minimo forfettario di 3.000,00 euro)
  • Discoteche e sale da ballo (contributo minimo forfettario di 3.000,00 euro)
  • Agriturismi (contributo minimo forfettario di 2.000,00 euro)
  • Imprese culturali (contributo minimo forfettario di 4.000,00 euro)
  • Editoria (contributo minimo forfettario di 4.000,00 euro)
  • Gestori di autodromi (contributo pari alla perdita di fatturato anno 2020 rispetto ad anno 2019)

La lista dei codici ATECO ammessi per ciascuna categoria è riportata alla fine dell’articolo.

Tipo di contributo

Il contributo, in regime Temporary Framework, verrà concesso a fondo perduto. Qualora le richieste  superino il plafond disponibile, il contributo sarà determinato in minore misura suddividendo il plafond complessivo per le domande ammissibili.

I contributi previsti nel presente bando sono compatibili con altre agevolazioni pubbliche nel rispetto dei limiti previsti dalle diverse normative applicabili.

Termini e procedure

In fase di definizione, domande dal 15 febbraio 2022.

 

Allegato:

 

Maggiori informazioni

Finimpresa
Tel. 059/251760 | info@finimpresa.it