Il bando vuole promuovere l’attivazione di percorsi congiunti di sperimentazione e innovazione strategica che valorizzino la combinazione di competenze tecnologiche e produttive complementari tra le imprese, in modo da realizzare avanzamenti tecnologici di vantaggio comune nelle diverse filiere.

Beneficiari
Aziende costituite in reti di PMI, nella forma di contratto di rete e con la partecipazione di almeno 3 imprese che:

  • Sono regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la CCIAA competente;
  • Posseggono le dimensioni di PMI e sono indipendenti fra loro e autonome;
  • Operano in uno dei settori di attività economica Ateco 2007 individuati dalla Strategia di specializzazione intelligente della Regione Emilia Romagna (S3);
  • Non si trovano in stato di fallimento, liquidazione, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale, non sono in stato di difficoltà né sono state soggette a revoca di contributi per procedimenti amministrativi;
  • Presentano un DURC regolare;
  • Non hanno usufruito di altri finanziamenti pubblici per il progetto;
  • Hanno unità locale produttiva in Emilia Romagna.

È previsto il rispetto di una formula di affidabilità finanziaria la quale prevede che il costo del progetto non incida in misura maggiore al 5% sul fatturato delle proponenti.

Interventi Ammissibili
I progetti incentivati devono prevedere attività volte alla sperimentazione, all’industrializzazione e all’adozione di soluzioni innovative di interesse comune, in cui la collaborazione tra le imprese sia il fattore di avanzamento tecnologico. Sono inoltre ammessi progetti volti alla industrializzazione dei risultati di attività di ricerca strategici o di innovazione digitale in grado di apportare cambiamenti sostanziali nell’organizzazione di particolari funzioni aziendali (Industria 4.0).
Tali attività devono derivare da attività di ricerca già realizzate o in conclusione e devono:

  • agevolare l’ingresso in nuovi mercati;
  • favorire l’incremento della produttività;
  • apportare cambiamenti sostanziali nell’organizzazione di particolari funzioni aziendali.

Spese ammissibili

  1. Spese per nuovo personale laureato con laurea magistrale in materie tecnico-scientifiche da max 8 anni (almeno due nuove assunzioni nell’ambito della rete);
  2. Spese per personale interno impegnato nel progetto con laurea attinente o tecnico con almeno 5 anni di esperienza nel campo della ricerca e della progettazione, per non oltre il 30% delle voci a), d), e), f);
  3. Spese per personale ausiliario di supporto alle prove e sperimentazioni, per non oltre il 10% delle voci a), d), e), f);
  4. Spese di consulenza per le attività di management di rete;
  5. Spese di consulenza scientifica o specialistica, o per brevetti (o altri IPR) acquisiti od ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  6. Spese per i costi dei materiali, delle forniture e prodotti analoghi necessari alle prove e sperimentazioni necessarie, comunque per un valore non superiore al 20% delle voci a), b), c), d), e).

I progetti dovranno avere una dimensione di investimento compresa tra € 150.000,00 e € 300.000,00. Le spese devono essere tutte sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo.

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili che sarà attribuito proporzionalmente ai costi di ogni impresa partecipante alla rete.

I contributi sono concessi nell’ambito del Regolamento CE “Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione” e non sono in De Minimis.

Le domande devono essere presentate tramite applicativo informatico Sfinge 2020 dalle ore 10:00 del 09 luglio 2018 alle ore 13:00 del giorno 21 settembre 2018.

In caso di accoglimento, il progetto dovrà svolgersi nel periodo 01 febbraio 2019 – 31 luglio 2020.

Per maggiori informazioni contattare Finimpresa Srl – 059 251760 – info@finimpresa.it