La Provincia di Modena ha pubblicato l’avviso pubblico per la designazione della/del consigliera/e di parità effettiva/o e supplente della Provincia di Modena.

La/il Consigliera/e di parità svolge funzioni di promozione e controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro, intraprendendo ogni utile iniziativa, nell’ambito delle competenze dello Stato, ai fini del rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità per lavoratori e lavoratrici, svolgendo i compiti di cui all’art. 15 del D.Lgs. n. 198/2006 e ss.mm.ii. Nell’esercizio delle funzioni loro attribuite, le/i Consigliere/i di Parità sono pubblici ufficiali e hanno l’obbligo di segnalazione all’autorità giudiziaria dei reati di cui vengono a conoscenza per ragione del loro ufficio.

Svolgono in particolare i seguenti compiti:

  1. rilevazione delle situazioni di squilibrio di genere, anche in collaborazione con le direzioni interregionali e territoriali del lavoro, al fine di svolgere le funzioni promozionali e di garanzia contro le discriminazioni nell’accesso al lavoro, nella promozione e nella formazione professionale, dove compresa la progressione professionale e di carriera, nelle condizioni di lavoro compresa la retribuzione, nonché in relazione alle forme pensionistiche complementari collettive;
  2. promozione di progetti di azioni positive, anche attraverso l’individuazione delle risorse dell’Unione europea, nazionali e locali finalizzate allo scopo;
  3. promozione della coerenza della programmazione delle politiche di sviluppo territoriale rispetto agli indirizzi dell’unione europea e di quelli nazionali e regionali in materia di pari opportunità;
  4. promozione delle politiche di pari opportunità nell’ambito delle politiche attive del lavoro, comprese quelle formative;
  5. collaborazione con le direzioni interregionali e territoriali del lavoro al fine di rilevare l’esistenza delle violazioni della normativa in materia di parità, pari opportunità e garanzia contro le discriminazioni, anche mediante la progettazione di appositi pacchetti formativi;
  6. diffusione della conoscenza e dello scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discriminazione;
  7. collegamento e collaborazione con i competenti assessorati e con gli organismi di parità degli Enti locali.

Il loro mandato ha durata di quattro anni ed è successivamente rinnovabile per una sola volta.

Per maggiori informazioni consultare l’avviso pubblico completo (in allegato). Il termine per la presentazione delle domande è mercoledì 3 aprile alle ore 13.