Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso il comunicato stampa con il quale stabilisce che gli importi delle deduzioni forfetarie giornaliere di spese non documentate per il periodo di imposta 2017, passano dai 38 euro precedentemente previsti a 51 euro, come richiesto a gran voce da CNA.
La deduzione, che spetta anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore per ogni giorno di effettuazione del servizio, indipendentemente dal numero dei viaggi, è stata finalmente riportata all’importo che era stato riconosciuto nel 2017 e che era atteso da tutta la categoria.
Da una prima stima, gli autotrasportatori interessati dal provvedimento potranno beneficiare di un minor aggravio, tra IRPEF ed INPS, che va dagli 800 ai 2.000 euro ad impresa e che conferma un “clima” di attenzione ottenuto dalla categoria, anche grazie al pressing effettuato in questi mesi presso i competenti ministeri.
Va precisato, però, che il provvedimento è estremamente intempestivo; avendo effetto retroattivo, costringe infatti le imprese ad integrare la dichiarazione dei redditi presentata la scorsa estate, in quanto gli importi che si vanno a portare in deduzione vengono modificati.

Già dalla prossima settimana presso gli uffici CNA le imprese associate e non, potranno trovare assistenza e attenzione per procedere con le dichiarazioni integrative.

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