Di seguito presentiamo la sintesi dei principali contenuti in materia fiscale con l’evidenziazione in grassetto delle novità introdotte con la conversione in legge, entrate in vigore il 6 dicembre 2017.

1. Estensione della definizione agevolata dei carichi
Per gli esclusi dalla precedente rottamazione e per chi non è riuscito ad eseguire il pagamento di una o di tutte le rate scadenti entro il 30 novembre, viene riproposta, con alcune novità, l’agevolazione per la rottamazione delle cartelle esattoriali già prevista nel D.L. 193/2016. Inoltre la rottamazione viene estesa ai ruoli affidati al Concessionario a partire dal 2000 e fino al 30/9/2017.
Le novità possono così sintetizzarsi:

1) Proroga dei termini di versamento:
tutti i soggetti che, avendo presentato l’istanza di definizione entro il 21/4/2017, non hanno eseguito nei termini il pagamento delle rate, possono eseguire il versamento delle rate scadute a luglio, settembre e novembre entro il 07/12/2017; in sede di conversione è stata inoltre posticipata la scadenza della quarta rata prevista nel mese di aprile: il nuovo termine è fissato nel mese di luglio 2018;

2) Definizione agevolata carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016:
Possono essere estinti i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016:
a) che non siano stati oggetto di richiesta di definizione agevolata presentata entro il 21/04/2017;
b) compresi in piani di rateazione in corso al 24/10/2016 con rate scadute e non pagate al 31/12/2016, per i quali il debitore non è stato ammesso alla precedente definizione agevolata.
La richiesta di definizione deve essere presentata entro il 15 maggio 2018.
Entro il 30/6/2018 l’agente della riscossione comunica al debitore con rate scadute l’importo complessivo delle rate dovute al 31/12/2016 e non pagate; l’importo deve essere versato in un’unica soluzione entro il 31/7/2018. Il mancato, insufficiente o tardivo pagamento di tale importo determina l’improcedibilità dell’istanza.
Entro il 30 settembre 2018, sia nel caso a) che nel caso B) se le rate sono state pagate, il debitore riceve la comunicazione dell’importo dovuto per la definizione agevolata. Il pagamento dovrà essere eseguito in un’unica soluzione o in un massimo di 3 rate:
– l’80% delle somme dovute in due rate di pari ammontare entro il 31 ottobre e il 30 novembre 2018;
– il restante 20% entro il 28 febbraio 2019.

3) Definizione agevolata carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017:
è possibile usufruire della definizione agevolata per i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1/1/2017 al 30/9/2017 presentando apposita istanza entro il 15/5/2018. L’agente della riscossione invierà la comunicazione delle somme da versare entro il 30/6/2018 e il pagamento potrà essere eseguito in un’unica soluzione o in un numero massimo di cinque rate di cui quattro nel 2018 (luglio, settembre, ottobre e novembre) e l’ultima in febbraio 2019.

Definizione entrate enti locali
Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione gli enti locali possono adottare atti che prevedano l’esclusione delle sanzioni relative ad entrate, anche tributarie, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale notificati entro il 16 ottobre 2017.

2. Trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute
Per l ‘errata trasmissione dei dati relativa alle comunicazioni del 1° semestre 2017 è prevista la non applicazione di sanzioni a condizione che i dati esatti vengano trasmessi entro il 28/02/2018.
E’ prevista la facoltà di trasmettere i dati delle fatture con cadenze semestrale; i dati da comunicare sono relativi a:
– p.iva dei soggetti coinvolti;
– c.f. per i soggetti che non agiscono come imprese, arti e professioni;
– data e n. fattura;
– base imponibile, aliquota, Iva dell‘operazione;
– tipologia dell’operazione, se l ‘iva non è indicata in fattura.
Vi è la possibilità di trasmettere i dati del documento riepilogativo al l posto dei dati delle singole fatture emesse e ricevute di importo inferiore ai 300 euro. Nel documento riepilogativo dovranno essere indicati i seguenti dati: partiva iva del cedente, o del prestatore per il documento riepilogativo delle fatture emesse, mentre per quello relativo alle fatture passive occorrerà indicare la partita iva del cessionario o committente, data e numero del documento riepilogativo, imponibile complessivo e d iva distinti secondo l aliquota applicata.
Sono previsti esoneri per la trasmissioni dei dati delle fatture per gli imprenditori agricoli.
Per le amministrazioni pubbliche l ‘esonero è previsto nei confronti dei consumatori finali.

3. Estensione dello Split Payment alle società controllate dalle amministrazioni pubbliche
Dal 01/01/2018 si dovrà applicare questo contestato sistema anche agli Enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona, alle Fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche, alle Società controllate, direttamente dalla Presidenza del consiglio dei Ministri e dai Ministeri, altre società controllate direttamente o indirettamente da enti pubblici.

4. Incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari
E’ previsto dal 2018 l’attribuzione di un credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione in favore di imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica (anche on-line), nonché sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, il cui valore superi almeno dell’1% quelli, di natura analoga, effettuati nell’ anno precedente. A questo link http://www.mo.cna.it/bonus-pubblicita/ lo schema di questo provvedimento incentivante.

5. Decorrenza di disposizioni fiscali contenute nel codice del terzo settore
A partire dall’01/01/2018 le liberalità in denaro o in natura erogate a favore di ONLUS e APS sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del 10 % fino ad un massimo di 70.000 euro annui.

6. Detrazione fiscale per contributi associativi versati alle società di mutuo soccorso
E’ prevista una detrazione del 19% dei contributi associativi versati dai soci alle società di mutuo soccorso. La detrazione spetta quindi per un importo non superiore a 1.300 euro.

7. Detraibilità degli alimenti a fini medici speciali
La normativa ammette tra gli oneri detraibili alimenti destinati a chi soffre di patologie metaboliche congenite e per i soggetti diabetici. Sono esclusi gli alimenti per i lattanti e celiaci.
L’agevolazione è limitata alle spese del 2017 e 2018

8. Emersione di redditi prodotti all‘estero
Nell’iter di conversione in legge del decreto, è stato introdotto un emendamento che dispone la possibilità di regolarizzare attività e somme detenute all’estero da parte di:
– soggetti residenti in Italia, o loro eredi, in precedenza residenti all’estero, iscritti all’AIRE;
– soggetti che hanno prestato attività di lavoro dipendente o di lavoro autonomo in via continuativa all’estero in zona di frontiera o in Paesi limitrofi.
Questi soggetti potranno regolarizzare le violazioni relative all’omissione nel quadro RW di attività e somme detenute all’estero, su conti correnti o su libretti di risparmio effettuando il versamento del 3% del valore di tali attività e giacenze al 31 dicembre 2016 a titolo di imposte, sanzioni e interessi.
Questa possibilità è ammessa anche per le somme e attività derivanti dalla vendita di beni immobili detenuti nello stato estero di prestazione dell’attività lavorativa.
Per fruire della regolarizzazione, il contribuente deve presentare, entro il 31 luglio 2018, specifica istanza e provvedere al versamento di quanto dovuto in un’unica soluzione entro il 30 settembre 2018, oppure in tre rate mensili di pari importo (30 settembre, 31 ottobre, 30 novembre 2018).
La regolarizzazione si perfeziona con il totale versamento dell’importo dovuto quindi all’atto del versamento in unica soluzione o dell’ultima rata.
Per le sole attività oggetto di regolarizzazione, i termini di accertamento e di irrogazione sanzioni in scadenza al 1° gennaio 2018 slittano al 30 giugno 2020.
La regolarizzazione non è applicabile alle attività e alle somme già oggetto di voluntary disclosure; la norma precisa anche che non si darà luogo al rimborso delle somme già versate.
Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate saranno diramate ulteriori disposizioni attuative.

9. Firma Digitale – semplificazione per le imprese
Per semplificare e ridurre i costi delle imprese viene previsto che le stesse potranno firmare digitalmente tutti gli atti quali trasformazione, fusione, e scissione, trasferimento delle proprietà o il godimento del ‘ azienda per le imprese soggette a registrazione.

10.Regolarità dei registri iva
La tenuta con sistemi elettronici dei registri IVA acquisti e vendite è considerata regolare anche se non è stata eseguita la stampa su cartaceo nei termini di legge se, in sede di accesso, ispezione o verifica, gli stessi risultano aggiornati e vengono stampati a seguito della richiesta fatta dai verificatori.

11.Notifica delle cartelle di pagamento
Se la notifica di una cartella di pagamento è eseguita da messi comunali o da agenti della polizia municipale, e se per il perfezionamento della notifica sono necessarie più formalità, le stesse possono essere compiute, in un periodo di tempo non superiore a 30 giorni, da soggetti diversi da quelli indicati, ciascuno dei quali certifica l’attività svolta mediante relazione datata e sottoscritta.

12.Proroga dei termini per adempimenti dei contribuenti.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate d ‘intesa con il MEF può emettere un provvedimento per la proroga per le scadenze degli adempimenti contributivi che non superi i 60 giorni in caso di eventi o circostanze di gravi difficoltà per l ‘esecuzione degli adempimenti stessi.

13.Detrazione d’imposta per studenti fuori sede
In riferimento alla detrazione d’imposta per i canoni di locazione per studenti universitari fuori sede per gli anni 2017 e 2018 rimane il requisito dei 100 km di distanza del luogo di residenza per ottenere la detrazione (che scendono a 50 km per gli studenti fuori sede residenti in zone montane o disagiate). Eliminato il criterio per il quale la detrazione era possibile solo che la provincia di residenza dello studente fosse diversa da quella della facoltà seguita.

14. Ulteriori misure a favore delle popolazioni dei territori colpiti da eventi sismici
Sono previste inoltre norme in materia di ricostruzione post sisma anche con riferimento agli eventi sismici del 2009 (sisma Abruzzo) e del 2012 (sisma Emilia Romagna). Tralasciando i primi, Con riferimento al sisma che ha colpito in particolare l’Emilia Romagna nel 2012, è riportato il nuovo elenco dei comuni che dal 02 gennaio 2019 saranno interessati dalla proroga dello stato di emergenza. Il nuovo elenco comprende i comuni di: Bastiglia, Bomporto, Bondeno, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Cento, Concordia sulla Secchia, Crevalcore, Fabbrico, Ferrara, Finale Emilia, Galliera, Guastalla, Luzzara, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Pieve di Cento, Poggio Renatico, Ravarino, Reggiolo, Rolo, San Felice sul Panaro, San Giovanni in Persiceto, San Possidonio, San Prospero, Soliera, Torre del Reno, Vigarano Mainarda.
Lo stato di emergenza è prorogato al 31 dicembre 2020.

15. Sterilizzazione incremento aliquote IVA per l’anno 2018
Vengono modificati gli aumenti delle aliquote Iva previsti dalla legge 190/2014. In base a tale modifica dal 1° gennaio 2018 l’aliquota Iva del 10% verrà incrementata di 1.14 punti percentuali e di ulteriori 0.86 punti percentuali a decorrere dal 1° gennaio 2019. Rimangono invariati gli aumenti previsti per l’aliquota ordinaria del 22%, stabiliti dalla Legge 190/2014 (art.1, c.718, l.b).
A decorrere dal 1° gennaio 2019, l’aliquota dell’accisa sulla benzina e sulla benzina con piombo e l’accisa sul gasolio usato come carburante, sono aumentate in misura tale da determinare maggiori entrate nette non inferiori a 10 milioni di euro per il 2019 e 350 milioni di euro per ciascuno degli anni.