La frana di Boccassuolo sta condizionando pesantemente la vita della comunità della valle Dolo-Dragone, non solo in termini di viabilità, ma anche per quanto riguarda la quotidianità della vita (pensiamo ai disagi che si prospettano da un punto di vista dell’approvvigionamento elettrico).
Per questo apprezziamo la tempestività con cui il presidente della Provincia e sindaco di Palagano Fabio Braglia si sta muovendo per cercare di affrontare questa calamità.
In ogni caso la frana, a prescindere dalla sua ricaduta sull’area, assieme ad altri eventi di questo tipo – la mente va subito al ponte Rio Torto sulla Nuova Estense – dimostra tutte le difficoltà che sta attraversando l’Appennino.
Soprattutto per quanto riguarda la viabilità, occorre che, assieme alle istituzioni, si metta mano ad uno scrupoloso monitoraggio del territorio per evidenziare le situazioni di criticità legate alle frane o all’eventuale obsolescenza delle infrastrutture, in modo da non ritrovarci costantemente all’inseguimento delle situazioni di emergenza.
Nel momento in cui alle imprese è chiesta la sottoscrizione di polizze catastrofali, chiediamo sia un atto dovuto che anche le istituzioni pubbliche intraprendano la strada della prevenzione pianificando un percorso di controlli e di interventi di salvaguardia.
Più complessivamente, occorre dare risposte concrete ad un territorio che, senza risposte, rischia davvero lo spopolamento economico e sociale. Uscire da un’emergenzialità che sta diventando sempre più frequente è una di queste risposte.