Dal 15 gennaio 2019 sarebbe dovuto scattare l’obbligo per le pubbliche amministrazione di utilizzare l’albo nazionale dei commissari per i nuovi bandi di gara, visto però il bassissimo numero di iscrizioni al nuovo portale, l’Anac ha deciso di rinviare al 15 aprile 2019 l’avvio di tale obbligo.

Ricordiamo che l’Anac, con un nota del 31 luglio 2018, ha aperto dal 10 settembre 2018 le iscrizioni all’albo nazionale dei commissari di gara; ciò a seguito dell’obbligo che, a partire oramai dal 15 aprile 2019 in poi, lo renderà obbligatorio per le Stazioni Appaltanti, le quali non potranno più nominarli in modo discrezionale. Si tratta, infatti, di gestire le migliaia di gare bandite ogni anno in Italia, tenendo conto delle eccezioni ossia delle gare con lavori al massimo ribasso e per servizi e forniture sotto la soglia comunitaria, che andranno comunque appaltate nominando soltanto i giudici di gara interni (escluso il presidente).

Dopo l’entrata in vigore del Codice Appalti, l’Anac ha ritenuto opportuno procedere all’aggiornamento delle linee guida n. 5/2016 al fine di tener conto delle modifiche normative apportate dal citato decreto, nonché di alcuni elementi necessari a permettere lo sviluppo del processo informatico di iscrizione e aggiornamento dell’albo delle commissioni giudicatrici.

Commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici garantiscono l’imparzialità di valutazione delle stazioni appaltanti. I commissari sono, in base ai casi, interni od esterni alla stazione appaltante, tuttavia è previsto che siano iscritti sempre ad un albo tenuto dall’Anac. L’obbligo di commissari esterni è assoluto (commissari e presidenti) per tutti gli appalti di lavori sopra un milione di euro e per servizi e forniture al di sopra della soglia europea.

Per importi inferiori alle soglie comunitarie e a un milione di euro per i lavori, in mancanza di particolari complessità, la stazione appaltante può nominare componenti interni nella commissione. Il presidente dovrà invece essere esterno. In caso di affidamento di servizi e forniture di elevato contenuto scientifico tecnologico o innovativo, effettuati nell’ambito di attività di ricerca e sviluppo, l’Anac può autorizzare gli esperti della stazione appaltante come membri della commissione giudicatrice.

Albo commissari di gara
La gestione dell’albo avverrà attraverso un servizio messo a disposizione dall’Anac sul proprio sito. A partire da lunedì sarà disponibile un applicativo, nella sezione dei servizi on line, diviso in 3 parti:

  • una dedicata alla consultazione dell’albo
  • una dedicata alle iscrizioni
  • un manuale per guidare i professionisti interessati alle iscrizioni

Nei mesi prossimi sarà, inoltre, disponibile la sezione dedicata all’estrazione dei nomi degli esperti da segnalare alle stazioni appaltanti alle prese con la nomina di una commissione aggiudicatrice. Una volta costituito l’albo, le stazioni appaltanti avranno tempo dal 10 settembre al 15 aprile 2019 per chiedere all’Anac, per ogni gara, la lista di esperti tra cui sorteggiare, specificando la sezione dell’albo in base al tipo di appalto. L’Anac estrarrà a sorte, tramite un servizio esterno, un numero di candidati commissari (in possesso degli specifici requisiti) pari al doppio o triplo degli esperti da nominare, successivamente la stazione appaltante estrarrà a sua volta i nomi dei commissari.

Requisiti per l’iscrizione all’albo
Solo i candidati in possesso dei requisiti di esperienza, di professionalità e di onorabilità previsti dalle Linee guida n.5 possono iscriversi all’albo. Si può iscriversi all’albo, attraverso l’applicativo, auto certificando il possesso dei requisiti, il richiedente deve essere in possesso di:

  • una username e di una password rilasciata dall’Anac
  • una casella di posta elettronica certificata (Pec) e di una firma digitale

L’iscrizione all’albo può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno solare, fermo restando che l’aver pagato la tassa di iscrizione annuale (dell’importo di 168 euro, ai sensi del dm 12 febbraio 2018), riportando gli estremi del versamento effettuato a favore dell’Anac tramite bonifico bancario e come causale “Iscrizione Albo commissari – Codice fiscale del soggetto richiedente l’iscrizione – annualità 2019”. Inoltre, è necessario:

  • indicare se si vuole iscrivere alla “sezione ordinaria” dell’albo o alla “speciale” (commissari di gara per appalti aggiudicati da Consip, Invitalia e soggetti aggregatori) o ad entrambe
  • fornire un’auto-dichiarazione di almeno una delle categorie di appartenenza tra quelle previste dalle linee guida (ossia: professioni tecniche, professioni del settore sanitario, professioni legate ad altri servizi e forniture)

Ai fini del mantenimento dell’iscrizione, ogni anno, entro il 31 gennaio, oltre al pagamento della tariffa di iscrizione se dovuta, l’esperto conferma tramite l’Applicativo la permanenza dei requisiti dichiarati.

Consultazione dell’albo
L’elenco degli iscritti sarà consultabile liberamente attraverso un campo di ricerca che permetterà di indicare cognome, luogo di nascita, codice fiscale, sezione o sottosezione dell’iscritto. L’Anac, tramite l’Applicativo, previa verifica delle informazioni inserite, fornisce alla stazione appaltante la lista degli esperti estratti, con i seguenti criteri:

  • gli esperti sono estratti tra quelli, della sezione, sottosezione e livello di esperienza indicati dalla stazione appaltante con il minor numero di nomine ricevute a componente di commissione giudicatrice, considerando tutte le sottosezioni cui è iscritto e tutti i periodi di iscrizione, esclusi gli interni alla stazione appaltante, quelli sospesi nonché quelli temporaneamente non estraibili in quanto già estratti in una procedura di composizione di altra commissione non ancora definita
  • la casualità e l’indipendenza dell’estrazione degli esperti dal gruppo composto come sopra indicato è assicurata attraverso la funzionalità di generazione di numeri casuali messa a disposizione da un servizio esterno di randomizzazione. Nel caso di indisponibilità di detto servizio esterno la generazione dei numeri casuali avviene utilizzando le funzionalità messe a disposizione dall’ambiente operativo dell’Applicativo.

La stazione appaltante darà comunicazione all’Anac, tramite l’Applicativo, dell’avvenuta pubblicazione della commissione sul sito della stazione appaltante.

Compensi commissari di gara
Per quanto riguarda i compensi per i commissari di gara, avendo l’ordinanza del TAR Lazio 4710/2018 bocciato la scelta del ministero di fissare una tariffa minima di 3.000 euro per gli appalti fino a 20 milioni di euro, si fa comunque riferimento al decreto 12 febbraio 2018 “Determinazione della tariffa di iscrizione all’albo dei componenti delle commissioni giudicatrici e relativi compensi”, pubblicato in gazzetta il 16 aprile 2018) per quanto riguarda :

  • le regole generali per fissare i compensi
  • il costo unitario di 168 euro l’anno per l’iscrizione al bando
  • i compensi massimi

L’ordinanza del Tar ha avuto, quindi, come conseguenza solo la sospensione, per ora, dei “compensi minimi”, in mancanza dei quali le amministrazioni potranno fissare i compensi liberamente.