La Regione Emilia-Romagna intende favorire l’avviamento, da parte di persone fisiche, di nuove attività imprenditoriali in ambito extra-agricolo ubicate in aree rurali con problemi di sviluppo (allegato 1 al bando), al fine di aumentare le possibilità di impiego nelle aree rurali con problemi di sviluppo.

 

Beneficiari

Il bando è rivolto a:

  • persone fisiche che avviano un’impresa individuale o una società di persone esercente attività extra-agricole, che rientri nella definizione di micro impresa;
  • ditte individuali o società di persone che avviano una nuova attività rispetto a quella già esercitata, che rientri nella definizione di micro impresa.

L’esercizio di impresa extra-agricola è riconosciuto anche ai soggetti che intendono esercitare la libera professione, purché in forma individuale.

Per essere beneficiari i soggetti richiedenti devono inoltre impegnarsi a proseguire l’attività intrapresa per almeno due anni a decorrere dal saldo del premio.

Per poter aderire all’agevolazione il richiedente dovrà:

  • avere età pari o superiore a 18 anni al momento della presentazione della domanda;
  • non beneficiare di pensione di anzianità o vecchiaia;
  • essere cittadino dell’Unione Europea;
  • presentare un Piano di Sviluppo Aziendale di durata biennale e proporre investimenti conformi al bando;
  • essere iscritto all’anagrafe regionale delle aziende agricole (requisiti richiesto ai fini della presentazione telematica della domanda);
  • prevedere l’apertura o possedere la sede legale e operativa dell’impresa in area rurale con problemi di sviluppo (requisito rispettato qualora sia la sede legale che quella operativa ricadano all’interno dell’area rurale con problemi di sviluppo).

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi sostenuti per spese materiali ed immateriali, purché funzionali e riconducibili alle seguenti attività sovvenzionabili:

  • costi di predisposizione e realizzazione del progetto (forniture, spese per materiale o piccoli investimenti fisici collegabili al progetto);
  • costi di informazione e comunicazione (quali pubblicazioni, comunicazioni, acquisti di spazi pubblicitari e pubbliredazionali su riviste e carta stampata, acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo);
  • realizzazione siti web, nell’ambito dell’importo massimo di 2.000 euro;
  • acquisizione di hardware o software nel limite del 20% dell’importo del premio;
  • investimenti immateriali quali acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa;
  • costruzione/ristrutturazione immobili produttivi, eccetto la manutenzione ordinaria;
  • nuovi canoni di affitto, locazione e/o dei ratei del mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di vigenza del PSA stesso;
  • rate di eventuali contratti di leasing finanziario pagati nel periodo di vigenza del PSA;
  • macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali;
  • investimenti funzionali alla vendita delle produzioni aziendali.

 

Forma e misura dell’aiuto

L’aiuto finanziario sarà concesso in regime de minimis sotto forma di premio del valore di 20.000 euro.

L’aiuto non è cumulabile con nessuna altra sovvenzione a qualsiasi titolo concessa per la realizzazione del progetto di sviluppo.

Qualora la spesa ammissibile sia inferiore a 20.000 euro, sia in fase di ammissibilità che di liquidazione, non potrà essere riconosciuto alcun premio anche se il PSA risulti completamente realizzato.

 

Termini e modalità di presentazione domanda

Le domande di sostegno potranno essere presentate entro e non oltre le ore 13:00 del 15 settembre 2021, utilizzando il Sistema Informativo Agrea (SIAG).

 

Allegato:

 

Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it

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