Il Ministero del Lavoro, con la Circolare del 27 dicembre 2018, ha fornito chiarimenti in merito alle modalità e agli adempimenti relativi all’obbligo di adeguamento degli statuti per tutti gli enti no profit che decideranno entrare nella categoria degli ENTI DEL TERZO SETTORE e iscriversi nel RUNTS (Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore).

In particolare, gli enti che ad oggi sono già iscritti in registri o albi istituiti da specifiche leggi di settore, quali le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione Sociale e le ONLUS, dovranno adeguare i propri statuti alle norme contenute nel Codice del Terzo Settore, (D.lgs. 117/2017) entro il 2 agosto 2019.

Le modalità di approvazione delle modifiche degli gli statuti delle ODV, APS e le ONLUS, potranno essere adottati con il quorum costitutivo e deliberativo di un’assemblea ordinaria (cioè maggioranze ridotte) se tali modifiche riguardano esclusivamente l’introduzione o la modifica di norme inderogabili e necessarie alla iscrizione nel futuro RUNTS.

La registrazione degli statuti approvati e adeguati, sarà esente dalle imposte di registrazioni e dall’imposta di bollo.

Gli enti che procederanno alle modifiche statutarie oltre il termine del 2 agosto 2019 o gli enti che non sono già iscritti in uno dei suddetti registri, dovranno applicare quanto disposto dai propri statuti per l’assunzione delle delibere modificative degli statuti, quindi con assemblea straordinaria.