In data 27 febbraio 2018, tra le associazioni CNA Comunicazione e terziario avanzato, Confartigianato, Casartigiani, Claai e i sindacati dei lavoratori di categoria Fistel-Cisl, Slc-Cgil, Uilcom-Uil è stato definito il rinnovo contrattuale per i dipendenti delle imprese Artigiane e delle Piccole e Medie Imprese dell’Area Comunicazione. Il contratto riguarda circa 50.000 imprese e oltre 80.000 lavoratori dei settori, tra gli altri, della grafica, della tipografia, dell’informatica e dei servizi multimediali, della consulenza e dei servizi alle imprese.

Nell’accordo raggiunto sono stati aumentati i limiti quantitativi per la assunzioni con contratto a tempo determinato, prevedendo la possibilità di assumere nelle imprese che occupano da 0 a 5 dipendenti 3 lavoratori a termine, mentre per le imprese che occupano più di 5 dipendenti è consentita l’assunzione nella misura del 35 %. Questo consente all’impresa uno strumento di flessibilità per poter rispondere ai picchi e flessi dell’attività lavorativa.

È stato convenuto un istituto che regola il mutamento di mansioni, e che dà la possibilità all’imprenditore di poter riconoscere “temporaneamente” l’assegnazione a mansioni superiori prima che queste diventino definitive.

Sono state aggiornate le normative riferite alla bilateralità propria del comparto artigiano EBNA/FSBA e SAN.ARTI e aggiornate le normative del part–time e dell’apprendistato al D.Lgs 81/2015.

Al fine di poter contare su orari di lavoro più elastici, è stata aumentata la possibilità di estendere l’orario di lavoro settimanale a 48 ore da un massimo di 136 a 144 ore.
E’ stata inoltre inserita una specifica regolamentazione contrattuale che consente l’assunzione di personale a tempo determinato con retribuzioni inferiori rispetto al livello di inquadramento previsto per un periodo di 24 mesi.

Gli incrementi retributivi concordati, al livello di addensamento sono pari a € 48,00 per le imprese artigiane ed € 58,00 per le imprese non artigiane. Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato previsto un importo “una tantum” di € 150,00.

Esprimiamo soddisfazione per l’intesa raggiunta sia per il dato politico-sindacale, che per quello di contenuto, che consente maggiore flessibilità nello svolgimento dei rapporti di lavoro e minori costi rispetto alle altre normative contrattuali di riferimento.

Gli Uffici libri paga delle Sedi territoriali sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Tutti i dettagli dell’intesa negli allegati.

Tag: