crediti di imposta energia

Il Bando Transizione Energetica 2024 prevede contributi a fondo perduto (voucher) per progetti che includono la consulenza e la formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei consumi energetici riducendo l’impatto ambientale delle attività e l’emissione di gas clima-alteranti.

 

Beneficiari

Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) di tutti i settori con sede e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della CCIAA di commercio di Modena.

 

Spese ammissibili al Bando Transizione Energetica 2024

  1. consulenza specialistica per favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER:
    • audit energetici finalizzati a valutare la situazione inziale dell’impresa (incluse anche spese per l’APE inziale e finale);
    • analisi delle forniture di energia attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze;
    • piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza;
    • implementazione dei sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
    • studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
    • realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione etc.) e giuridica (statuto, contratti ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
    • acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
  2. consulenza finalizzata all’introduzione di software per l’implementazione di sistemi, strumenti o applicativi per la raccolta, l’analisi, il controllo e la condivisione dei dati relativi ai consumi energetici:
    • implementazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.) anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tencologie 4.0
    • implementazione di applicativi e piattaforme (anche in-cloud) finalizzate ad elaborare i dati di consumo energetico al fine di supportare le azioni di ottimizzazione dei consumi;
    • implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica.
  3. attività di formazione di durata non inferiore a 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse umane impiegate stabilmente all’interno dell’impresa;

    Il totale delle spese per servizi di consulenza e formazione di cui sopra deve rappresentare almeno il 50% dei costi ammissibili.

  4. acquisto di beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico nel limite massimo del 50% dei costi ammissibili quali:
    • acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
    • impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
    • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
    • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
    • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;
    • acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
    • acquisto di beni e sistemi IoT funzionali all’utilizzo di software (anche con servizio in cloud As a Service) solo se strumentali a quanto previsto dalle spese consulenza/formazione, inclusi i relativi canoni (per la durata del progetto).

Tutte le spese devono essere sostenute dal 1° gennaio 2024 fino al 120° giorno successivo alla data di Approvazione delle graduatorie.

Per i servizi di consulenza e formazione ai punti 1) e 3) l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:

  1. EGE – Esperti in Gestione dell’Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati
  2. Energy manager e/o esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese nell’ambito dei servizi elencati sopra
  3. Certificatori accreditati al rilascio dell’Attestazione di Prestazione Energetica (A.P.E.) iscritti nell’elenco regionale SACE e responsabili tecnici come previsto dal DM 37/2008 da almeno 3 anni.
    Relativamente ai soli servizi di formazione al punto 3) l’impresa potrà avvalersi di enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico.

Per i servizi di consulenza finalizzati all’introduzione di software di cui al punto 2) l’impresa dovrà avvalersi di fornitori che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività di consulenza, a favore di clienti diversi, per l’implementazione di sistemi, strumenti o applicativi per la raccolta, l’analisi, il controllo e la condivisione dei dati.

Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni ed attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico di cui punto 4)

 

Entità e caratteristiche del Bando Transizione Energetica 2024

I voucher avranno un importo pari al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo unitario di euro 5.000,00. È previsto un importo minimo di investimento pari a euro 3.000,00. Per le imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di 250,00 euro.

Il contributo è concesso in Regime De Minimis. L’aiuto concesso non è cumulabile con altri interventi agevolativi aventi ad oggetto le stesse spese.

 

Termini e procedure di presentazione

Le domande di contributo potranno essere inviate a partire dalle ore 10:00 del martedì 16 aprile 2024 fino alle ore 18:00 del mercoledì 08 maggio 2024.
La selezione dei progetti avverrà con procedura valutativa a graduatoria con punteggio assegnato in base a specifici criteri.

 

Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it