È partita l’8 novembre 2023 la misura “Contributo energia agli enti iscritti al registro del terzo settore”, che riconosce un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro per ogni ETS richiedente ed è concesso nei limiti del Regolamento de minimis (Regolamento (UE) n. 1407/2013, per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale sostenuti nei primi tre trimestri del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021.

La dotazione finanziaria è di 98,5 milioni di euro. La piattaforma per l’invio delle domande è gestita da Invitalia.

Le agevolazioni sono rivolte agli Enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore.

Più in dettaglio possono beneficiare del contributo:

  • gli enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo Settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017
  • le organizzazioni di volontariato (ODV) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017
  • le associazioni di promozione sociale (APS) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017
  • le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe
  • gli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n.117/2017

Il contributo non può essere richiesto dai soggetti che hanno ottenuto la concessione di altro contributo a valere sui Fondi di cui all’art. 2 comma 1 lett a) e b) del DPCM 8/2/2023 e sul Fondo Ipab art. 2 comma 1 del DPCM 11/2/23.

Le domande possono essere presentate online fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2023.

Il Ministero del Lavoro emanerà, entro l’11 febbraio 2024, un provvedimento cumulativo di concessione per tutti i soggetti ammessi al contributo, sulla base dell’elenco stilato da Invitalia secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi e dando priorità, nel caso di percentuale identica, al maggiore importo del costo sostenuto.

Per il servizio chiamare lo 059 418502 oppure scrivire a rbrigante@mo.cna.it

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