La Regione Emilia Romagna ha stanziato 40 milioni di euro per la rivitalizzazione delle attività economiche nei CENTRI STORICI dei 30 comuni compresi nel cosiddetto “cratere ristretto”, interessati dal sisma 2012.

Il bando dovrebbe uscire agli inizi del 2019 e scadere il 31 dicembre 2020: un tempo utile per la definizione dei progetti e la programmazione degli investimenti da parte delle imprese, che sono condizionati dalle diverse situazioni dei comuni interessati.

CNA, che si è fatta promotrice di tale iniziativa nei confronti della Regione, ha chiesto che le attività imprenditoriali interessate dal finanziamento siano soprattutto quelle che possono favorire la frequentazione dei centri storici, riportando le persone nei cuori cittadini per rafforzare il valore di comunità. Stiamo parlando quindi delle imprese del commercio, dei pubblici esercizi, della ristorazione, dell’artigianato e dei servizi, i professionisti e le realtà no profit.

Come proposto da CNA, i contributi dovrebbero coprire fino all’80% dei costi riferiti ad insediamenti di nuove attività, alle spese sostenute per il rientro di attività ad oggi ancora delocalizzate e alla riqualificazione delle attività esistenti.

Tra le spese che dovrebbero essere ammesse a contributo: le opere edili e relative agli impianti, i traslochi, l’ammodernamento di macchinari, le attrezzature, i beni strumentali e gli arredi. CNA ha chiesto che vengano considerate anche le spese di promozione delle imprese.
CNA ha fatto presente alla Regione la necessità di riconoscere i contributi anche alle imprese che hanno già effettuato interventi, retrodatando la data di ammissibilità al 20 maggio 2018.

Per la provincia di Modena, i comuni interessati sono: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi, Ravarino, San Felice, San Prospero, Soliera. CNA ha chiesto che siano interessate dal bando anche quelle frazioni che hanno le caratteristiche territoriali ed urbane assimilabili ai centri storici.

CNA è fin d’ora a disposizione per informazioni più approfondite e per valutazioni preliminari circa eventuali progetti ed interventi che le imprese potrebbero mettere in campo per utilizzare questa opportunità.