CNA Fita avvisa tutta la categoria che l’Addetto della Guardia di Finanza in servizio presso l’Ambasciata d’Italia a Mosca e la Delegazione UE a Mosca sono stati informati dalla Autorità russe della decisione della Direzione Centrale delle Frontiere della Federazione russa di mutare le modalità di controllo delle frontiere in Russia. È stato ripristinato l’articolo 9 della Legge n. 4730-1 del 01.04.1993 inerente l’argomento: “Informazioni sul confine di Stato della Federazione Russa” ed è stato stabilito che la frontiera terrestre tra Federazione Russa e Bielorussa può essere attraversata da persone non aventi passaporto russo o bielorusso presso il solo valico di frontiera aperto per il traffico internazionale.

Secondo le informazioni ricevute informalmente dal controllo di frontiera, al momento l’unico punto tra Bielorussia e Russia che soddisfa i requisiti della legge sopra riportata è il valico di frontiera “Krasnaya Gorka”, situato sulla strada internazionale M1. Tutti gli altri 18 punti di entrata in Russia dalla Bielorussa saranno pattugliati e gli autisti non russi o bielorussi che non si fermeranno presso questi 18 punti saranno oggetto di sanzione amministrativa ai sensi dell’articolo 18.1 del Diritto Amministrativo per la somma di 2000 rubli (circa. 24€) e rispediti in Bielorussia.

CNA Fita ritiene utile informare i trasportatori che:

  • fino a quando la situazione non muterà, gli autisti di nazionalità europea potranno attraversare il confine russo-bielorusso solo dal valico di Krasnaya Gorka (strada internazionale M1);
  • solo ai conducenti che hanno passaporti russi o bielorussi è consentito attraversare la frontiera in uno qualsiasi dei 19 punti di ingresso in Russia dalla Bielorussia.
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