CNA, all’interno del “tavolo inter-associativo” composto da CNA, ANCE, ANAEPA e ACI-PL, vuole sottolineare gli sforzi nella battaglia contro lo split payment e rendere noto alle imprese il risultato ottenuto con la risposta pervenuta dalla Commissione Europea (DG Fiscalità e Unione Doganale per conto del Commissario Moscovici).

La lettera inviata dal “tavolo” al Commissario UE Moscovici testimoniava la preoccupazione di migliaia d’imprese del settore delle costruzioni, che vedono la loro sopravvivenza fortemente messa a rischio dall’applicazione del meccanismo dello “Split Payment”, in una situazione già fortemente compromessa dall’inaccettabile fenomeno dei ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione e dalla stretta creditizia. Il Governo italiano, infatti, ha presentato recentemente alla UE una domanda di deroga alla Direttiva Comunitaria sull’ I.V.A. al fine di poter applicare lo split payment.
Da questo punto di vista, CNA ha evidenziato al Commissario UE come la scelta di applicare lo split payment senza aspettare il parere della Commissione, sia apparso fin dal primo momento come un’azione inaccettabile per un Paese che si distingue per tempi lunghissimi nei rimborsi I.V.A., elemento rispetto al quale è tuttora in corso una procedura di infrazione da parte della Commissione.

Nella lettera di risposta, visibile in allegato, la Commissione sottolinea che è in corso l’esame della domanda di deroga presentata dal Governo italiano, ricordandoci inoltre la possibilità di presentare una denuncia formale di mancato rispetto della normativa europea.
Si tratta in sintesi di una risposta da parte della Commissione Europea che gratifica il lavoro di difesa e tutela delle imprese del settore di CNA e che fa ben sperare in una possibile soluzione positiva del caso, che per CNA è e rimane l’eliminazione dello split payment al momento dell’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica da parte delle imprese che lavorano con la P.A.

Sempre sul tema dello split payment, CNA sta organizzando ulteriori azioni congiunte in seno al tavolo inter-associativo, anche sulla base delle firme raccolte con la petizione on line. L’idea di massima è quella di recarsi dal Sottosegretario Delrio, con i dati della petizione e con la risposta della Commissione, per chiedere un intervento urgente del Governo mirato al ritiro dello split payment nel settore delle costruzioni.

Coscienti che il perseguimento di questo obiettivo non si presenti privo di scogli, CNA continuerà con convinzione e ferma determinazione questa battaglia politica.