CNA ricorda che la Direttiva 2008/9/UE disciplina la possibilità, per le imprese che sostengono costi nei paesi aderenti la Comunità Europea (UE 28), di recuperare l’IVA pagata a fornitori esteri su acquisti di materiali e servizi, con la presentazione di domande di rimborso, inoltrate ai Ministeri Esteri.

È inoltre possibile recuperare l’IVA pagata anche a fornitori di: Svizzera, Norvegia e Principato di Monaco, grazie ad accordi di reciprocità.

A titolo esemplificativo, segnaliamo alcune tipologie di costi soggetti all’ IVA europea:

  • Servizi fieristici;
  • Prestazioni e servizi relativi a beni immobili;
  • Lavorazione su stampi o beni strumentali;
  • Interventi su beni in garanzia e sostituzioni;
  • Organizzazione eventi.

In particolare è possibile recuperare l’IVA sulle spese di trasferte aziendali, sostenute durante l’anno per ogni esigenza, a titolo semplificativo:

⇒ Hotel e Ristoranti
⇒ Carburante e pedaggi autostradali
⇒ Riparazione mezzi di trasporto
⇒ Ecc.

La procedura di richiesta di rimborso IVA estera è disciplinata da normativa europea e da specifici regolamenti dei singoli Stati membri UE. Ogni paese ha regole diverse sulla deducibilità dell’IVA sulle singole voci di spesa.

CNA Modena mette a disposizione dei propri associati una convenzione con agenzie in grado di seguire tutte le pratiche in materia.

Per informazioni, è possibile contattare
Ermes Ferrari, Resp. Area Politiche Economiche
059 418526
ferrari@mo.cna.it