Nelle prossime settimane l’Amministrazione comunale, in collaborazione con HERA, rinnoverà e modificherà il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati della zona artigianale ed industriale di Fiorano – Spezzano. Il progetto è inserito in un programma di area vasta che entro la fine del 2018 interesserà le aree artigianali/industriali dei comuni del Distretto Ceramico, consentendo un efficientamento del servizio.

L’azione di rinnovamento prevede:

  • una prima attività di tutoraggio, iniziata nel mese di Maggio, a cura di operatori HERA, per la consegna domiciliare del materiale informativo, contenente indicazioni circa le corrette modalità e i giorni di raccolta, e la fornitura del kit di sacchi/bidoni;
  • dal 24 Luglio 2017, tutte le utenze dell’Area Produttiva di Fiorano – Spezzano, saranno interessate dal passaggio alle nuove modalità di raccolta, che nel giro di tre settimane porteranno alla rimozione dei cassonetti stradali, migliorando il contesto ed il decoro urbano, a all’introduzione della raccolta domiciliare.

L’obiettivo è aumentare la raccolta differenziata, migliorare la qualità del materiale raccolto da avviare a riciclo e ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati, introducendo un nuovo modello culturale che possa rivisitare i concetti di consumo e di rifiuto, con un approccio meno consumistico e più virtuoso, nella logica della futura attuazione della tariffa puntuale.

Durante questa fase preliminare i “tutor” ambientali di Hera, appositamente formati, visiteranno tutte le utenze, produttive e non, per illustrare le corrette modalità di conferimento e consegnare il materiale informativo con il calendario delle raccolte.

Il kit per effettuare correttamente la raccolta dei rifiuti, invece, sarà consegnato in un secondo momento prima dell’avvio del servizio. La dotazione standard comprende contenitori per organico e vetro e sacchi per indifferenziato, carta e plastica. Una particolare attenzione verrà rivolta alle esigenze delle imprese, che potranno concordare con i tecnici Hera la consegna, in casi di volumi previsti particolarmente significativi, di cassonetti di diversa capienza (fino a 1.700 litri) per agevolare la gestione dei rifiuti.

Si ricorda infatti che per le imprese i rifiuti interessati dalla nuova raccolta differenziata porta a porta sono quelli “assimilati” ai rifiuti domestici. Per i rifiuti “non assimilati”, come ad esempio i materiali di risulta dall’attività produttiva, nulla cambia: trattandosi infatti di cosiddetti “rifiuti speciali”, già da tempo ogni azienda deve provvedere al loro smaltimento attraverso fornitori specializzati.