CNA Modena chiede un incontro urgente all’Assessore all’Ambiente finalizzato a intervenire sul problema relativo al blocco delle auto, provvedimento che penalizza fortemente numerose imprese che, per la loro attività, utilizzano autovetture diesel Euro 3 e precedenti.

Infatti, a causa del blocco deciso dalla Regione e avvallato dal Comune, diversamente dagli scorsi anni, da domani, 1 ottobre, fino al 31 marzo 2016, intere categorie non potranno più utilizzare le deroghe previste. In particolare le attività di servizio, manutenzione e pronto intervento, ma anche gli agenti e rappresentanti sono stati compresi, peraltro senza preavviso, nella manovra.

“L’Amministrazione Comunale ci coinvolge spesso sui problemi dell’economia cittadina – afferma Nicola Fabbri Presidente di CNA comunale – ma questa volta emana un’ordinanza che stravolge l’attività di centinaia di imprenditori e che incide negativamente sui servizi ai cittadini, peraltro senza nessuna consultazione preventiva”. Per questo CNA chiede una proroga delle precedenti deroghe per dare tempo alle imprese di adeguarsi, potendo programmare per tempo il passaggio – e i conseguenti investimenti – a veicoli meno inquinanti.

Questi provvedimenti molto pesanti per imprese e cittadini spesso non danno i risultati sperati rivelandosi anacronistici, come testimonia il “dieselgate” che ha coinvolto Volkswagen e altre marche famose che hanno barato sui dati relativi alle emissioni nocive. “Siamo pronti – chiosa Fabbri – a fare proposte che possano in tempi brevi migliorare la qualità dei mezzi circolanti, ma senza bloccare nell’immediato chi deve gestire un’impresa”. Ad esempio, una strada potrebbe essere un’autocertificazione dell’imprenditore per l’utilizzo del mezzo “in pronta reperibilità” per far fronte alle esigenze dei clienti.

CNA è inoltre disponibile a collaborare con l’Amministrazione comunale per promuovere, verso gli associati, un più rapido turn over del parco auto e iniziative per incrementare il numero dei veicoli elettrici e ibridi utilizzati dalle imprese.

I dati confermano che la qualità dell’aria a Modena è notevolmente migliorata negli ultimi anni: “crediamo –conclude Nicola Fabbri Presidente CNA della città di Modena – che lo spazio si possa trovare, chiediamo un po’ di buona volontà e sano realismo”.