La Regione Emilia Romagna, dando concretezza al Piano di reinserimento di lavoratori di imprese edili, ha introdotto un bonus occupazione a favore delle imprese che occupano dipendenti con alcune caratteristiche ben precise.
Per usufruire del bonus, i lavoratori da assumere devono avere queste caratteristiche: essere stati espulsi da imprese del sistema dell’edilizia e costruzioni di età superiore ai 50 anni e rientrare nelle seguenti casistiche:

  • lavoratori interessati da processi di sospensione mediante cassa integrazione guadagni straordinaria, anche in deroga;
  • progressiva espulsione mediante iscrizioni a liste di mobilità collettiva;
  • lavoratori in stato di disoccupazione.

Possono beneficiare degli incentivi tutti i datori di lavoro, di qualsiasi settore, fatto salvo il rispetto del possesso dei requisiti richiesti dal regime di aiuti prescelto. Alla data di presentazione della domanda, le imprese devono inoltre essere in regola con i versamenti contributivi e con le normative in materia di disabili.

Le tipologie di assunzione interessate dagli incentivi sono i contratti a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato o di somministrazione di durata superiore ai 12 mesi (solo nel caso in cui la durata contributiva del suddetto contratto consenta al lavoratore di raggiungere i requisiti pensionistici).

Per accedere agli incentivi, le assunzioni devono essere state realizzate tra il 12 novembre 2015 e il 12 novembre 2016, nonché avere una retribuzione superiore a 15 mila euro annui lordi.

Gli incentivi non possono riguardare destinatari che nei 12 mesi precedenti abbiano cessato un precedente rapporto a tempo indeterminato con lo stesso datore di lavoro. Inoltre, il posto di lavoro occupato dal neo-assunto non deve essere vacante a seguito di licenziamento per riduzione del personale durante i 12 mesi precedenti l’assunzione.

Gli incentivi vanno dai 6mila euro per contratti di lavoro a tempo indeterminato, ai 4mila euro per contratti di lavoro a tempo determinato o di somministrazione maggiori di 12 mesi.

Esistono determinate condizioni per il mantenimento del diritto agli incentivi. Per le assunzioni a tempo indeterminato, se il rapporto di lavoro si risolve prima dei 2 anni previsti come durata minima a seguito di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo o per dimissioni volontarie, il datore di lavoro mantiene il diritto all’incentivo a seconda della durata effettiva del rapporto:

  • fino a 12 mesi: nessun incentivo;
  • da 12 mesi e un giorno a 18 mesi: 50% dell’incentivo
  • da 18 mesi e un giorno ai 24 mesi: 100% dell’incentivo

Se il rapporto di lavoro si risolve prima dei 2 anni per motivi diversi dai suddetti, il beneficiario perde il diritto all’incentivo, compreso il caso in cui il lavoratore sia sospeso a seguito di crisi o riorganizzazione aziendale.

Nel caso delle assunzioni a tempo determinato, se il rapporto di lavoro si risolve prima della data prevista dal contratto a seguito di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo o per dimissioni volontarie, il datore di lavoro mantiene il diritto all’incentivo solo se la durata effettiva è stata di almeno 12 mesi e un giorno.
Se il rapporto si risolve anticipatamente per motivi diversi dai suddetti, il beneficiario perde il diritto all’incentivo, compreso il caso in cui il lavoratore sia sospeso a seguito di crisi o riorganizzazione aziendale.

Le domande di incentivo, compilate sull’apposita modulistica e in regola con le vigenti norme in materia di bollo, devono essere inviate alla Regione entro e non oltre le ore 13.00 del 30/11/2016, mediante:

  • invio a mezzo posta certificata PEC all’indirizzo: progval@postacert.regione.emilia-romagna.it (le domande e gli allegati dovranno in questo caso essere firmate digitalmente dal leg rapp dell’impresa richiedente). Nell’oggetto va riportata la dicitura “ Domanda di incentivo per assunzione lavoratori ultracinquantenni del sistema edilizia e costruzioni”. Ai fini dell’assolvimento del bollo la domanda deve riportare la dicitura “ Bollo assolto virtualmente ai sensi del DM 23/01/2004 e circolare 36/E del 6/12/2006 Agenzia Entrate.
  • invio a mezzo raccomandata AR (farà fede il timbro postale) all’indirizzo:

REGIONE EMILIA ROMAGNA
Servizio programmazione valutazione e interventi regionali
Viale Aldo Moro 38
40127 BOLOGNA

Le domande devono essere corredate da copia leggibile di un documento di riconoscimento valido del legale rappresentante.
Tempi ed esiti delle istruttorie: le domande di incentivo verificate ammissibili saranno approvate entro 30 giorni dalla data di presentazione.
Liquidazione degli incentivi: può essere effettuata immediatamente in unica soluzione solo dietro presentazione da parte del datore di lavoro di garanzia fideiussoria di importo pari all’entità dell’incentivo. Al termine della durata minima prevista per il rapporto di lavoro incentivato la Regione verifica i requisiti per il mantenimento dell’incentivo. In caso di esito positivo, avviene lo svincolo della garanzia fideiussoria; in caso di esito negativo, il beneficiario ha l’obbligo di restituire gli importi incassati.
Non hanno l’obbligo di fideiussione i datori di lavoro che accettano di ricevere l’incentivo al termine della prevista durata minima del rapporto di lavoro e a seguito dell’esito positivo delle verifiche.

Si allega la modulistica per la presentazione delle domande.