Dal 22 maggio 2017 anche le associazioni artigiane dispongono di un Accordo Territoriale Regionale per la detassazione dei premi di risultato.

L’accordo, sottoscritto dalle organizzazioni regionali di CNA, Confartigianato, CGIL, CISL e UIL avrà validità fino alla fine dell’anno in corso.
L’intesa avrà efficacia:

  • sulle imprese che applicano contratti collettivi di lavoro sottoscritti tra le parti,
  • sulle imprese associate alle organizzazioni datoriali stipulanti,
  • per le società ed enti costituiti, partecipati o promossi dalle organizzazioni che hanno sottoscritto l’accordo, (pertanto potranno accedervi anche le società del sistema CNA).

Questo accordo rappresenta un passaggio importante nelle relazioni sindacali, perché permetterà a tutte le imprese associate, non solo quelle artigiane, di legare i premi di risultato ad obiettivi di miglioramento della produttività, della redditività, della qualità, dell’efficienza e dell’innovazione.
Il raggiungimento degli obiettivi, come prevede la norma, dovrà essere verificabile in modo obiettivo attraverso il riscontro con indicatori appositamente individuati e consentirà al lavoratore la detassazione sul premio.

L’accordo regionale prevede, inoltre, che in sostituzione del premio di risultato, in tutto o in parte, sia possibile l’erogazione di beni, prestazioni, opere, rientranti nell’ambito del welfare, resi disponibili anche avvalendosi dell’Ente Bilaterale dell’artigianato (EBER), con l’esenzione totale, in questo caso, dell’imposta sostitutiva e della contribuzione previdenziale.

Questo accordo costituisce per le imprese rappresentate da CNA un importante cambiamento di paradigma nella contrattazione collettiva, poiché permette di legare i premi di risultato a specifici obiettivi aziendali di produttività e innovazione, rispondendo così alle sfide del mercato, che richiedono sempre di più di collegare l’incremento delle retribuzioni all’incremento effettivo della produttività dell’azienda.

Inoltre rappresenta un importante strumento per accrescere e personalizzare la nostra capacità di costruire anche nelle relazioni sindacali vestiti su misura, confezionabili entro un quadro contrattuale territoriale che permette di semplificare le procedure e sgravare le imprese da eccessivi oneri burocratici.
I consulenti dell’Ufficio Vertenze Provinciale (Stefano Sitta, tel. 059 418312, mail sitta@mo.cna.it) sono a disposizione per chiarimenti e consulenze.