Una bellissima notizia. Così CNA commenta il via libera del Governo alla realizzazione di quel tratto di complanare che collegherà il casello di Modena Sud al tratto di tangenziale che attualmente termina al Cantone di Mugnano.

“Appena più di due chilometri, peraltro a costo zero per la comunità, che però avranno una serie di ripercussioni positive per la città. La nuova infrastruttura innanzitutto toglierà una parte di quel traffico consistente che oggi attraversa le frazioni di San Damaso e San Donnino. Tra gli altri effetti positivi, l’alleggerimento del traffico sulla tangenziale (che si registra in modo particolare quando ci sono problemi di circolazione sulla A1) e una maggiore facilità di accesso a Modena Sud (spesso oggi si impiega più tempo da Modena al Casello che non dal casello stesso a Bologna)”, commenta Emanuela Bertini, presidente della CNA del Comune di Modena.

“Certo, occorrerà tener conto di come cambieranno i flussi di traffico con questa nuova strada. Ad esempio, si potrebbe pensare che la complanare diventi la via d’accesso principale sull’asse sud per la città, al posto della Vignolese. Ciò renderà necessario verificare la capacità di assorbimento del traffico nella zona del Cantone di Mugnano. Ma più di tutto ci preoccupano i tempi, visto che per realizzare la complanare sono stati necessari più o meno nove anni. È appena il caso di sottolineare come la speranza sia quella di poter contare su tempi più brevi per la realizzazione dell’ultimo tratto della tangenziale cittadina”.