L’intervento agevolativo del Ministero dello Sviluppo Economico vuole sostenere aggregazioni di imprese operanti o che vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale. Nella sua nuova formulazione ha accolto alcune delle critiche di CNA, ad esempio, riducendo il numero minimo delle imprese coinvolte.

A chi si rivolge
La misura si rivolge a Reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) ovvero Consorzi che:

  • Siano costituiti da almeno 5 imprese,
  • Vedano al loro interno la presenza di imprese artigiane ovvero microimprese in misura almeno pari al 50% dei partecipanti.

I programmi ammissibili
Sono ammissibili i programmi volti alla creazione o allo sviluppo di:

1) centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolga attività di ricerca e sviluppo per creare nuovi software e hardware;
2) incubatori che facilitino lo sviluppo innovativo di imprese attive nell’ambito dell’artigianato digitale;
3) centri finalizzati all’erogazione di servizi di fabbricazione digitale come la modellizzazione e la stampa 3D, la prototipazione elettronica avanzata, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico, nonché allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo centrate sulla fabbricazione digitale.
4) prevedere spese ammissibili non inferiori ai 100.000 e non superiori agli 800.000 euro (al netto IVA);
5) essere avviati dopo la presentazione della domanda e non oltre 60 giorni dalla data di ricezione del provvedimento di concessione;
6) avere una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36, dalla data di ricezione del decreto di concessione;
7) essere realizzati in collaborazione con istituti di ricerca pubblici, università, istituzioni scolastiche autonome ed enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo;
8) essere localizzati sul territorio nazionale.

Spese ammesse al contributo
Rientrano nella misura le seguenti tipologie di spese:

a) beni strumentali nuovi di fabbrica;
b) componenti hardware e software strettamente funzionali al programma;
c) personale dipendente delle imprese beneficiarie (entro il limite del 50% dell’importo del programma);
d) consulenze tecnico – specialistiche e lavorazioni eseguite da terzi (entro il limite del 30%);
e) materiali di consumo funzionali all’attività di ricerca e sviluppo e prototipazione;
f) realizzazione di prodotti editoriali per la diffusione delle nuove tecnologie e la vendita digitale.

Entità del contributo
Le agevolazioni sono concesse secondo il regime de minimis e in forma di sovvenzione parzialmente rimborsabile per il 70% delle spese ammesse a contributo, il 50% come prestito a tasso zero, il rimanente 20% come contributo a fondo perduto. Per la quota non coperta dall’agevolazione (il restante 30%), i beneficiari devono garantire l’apporto di risorse proprie o di terzi finanziatori.

Termini per la presentazione domande
Le domande, corredate della relativa documentazione, potranno essere trasmesse a partire dalle ore 10:00 del giorno 1° marzo 2017 e fino alle ore 12:00 del giorno 30 marzo 2017.

Informazioni presso le sedi CNA o Finimpresa (tel. 059 251760).